Piazza Armerina: potenziare l’offerta turistica

Piazza Armerina: potenziare l’offerta turistica

- in Piazza Armerina

Piazza Armerina. “Una cabina di regia per pianificare il turismo in città”. E’ questo il risultato più significativo di un interessante incontro programmatico sul futuro del turismo della città dei mosaici. L’incontro-dibattito è stato promosso dall’associazione MIRA 1163, che opera a Piazza Armerina per la promozione culturale e turistica della città. Della cabina di regia, dovrebbero far parte Rosa Oliva, in rappresentanza del Museo della Villa Romana del Casale, il sindaco di Piazza Armerina Filippo Miroddi ed Ettore Messina in rappresentanza dei privati. Si proporrà anche il coinvolgimento della diocesi di Piazza Armerina. L’obiettivo dell’incontro era quello di far sedere allo stesso tavolo le istituzioni e gli operatori del turismo non solo per fare il punto sull’offerta turistica locale ma soprattutto per individuare criticità e possibili soluzioni. Il contesto delineato da Ettore Messina, socio fondatore di MIRA 1163, è quello di un mercato che spesso soffre perché vive all’ombra della villa Romana del Casale, che attira centinaia di migliaia di turisti all’anno che però non transitano per la città. “Vogliamo portare i turisti della villa a Piazza Armerina potenziando un servizio di bus-navetta e incrementando la promozione della città nel sito archeologico stesso. Per fare ciò dobbiamo attrezzare la città di un centro storico dignitoso, pulito e in grado di offrire un percorso interessante attraverso le strutture museali della nostra città”. E’ emersa chiaramente la necessità di procedere a una discussione costruttiva sull’eventualità di convertire il centro storico a isola pedonale, per permettere una completa fruizione delle bellezze della città lungo un percorso che porta i turisti dalla Piazza Cattedrale giù fino alle piazze e vicoli della città, passando per i musei e le altre attrazioni turistiche e culturali della città armerina. “Occorre incentivare il lavoro di rete e le sinergie tra i vari soggetti – ha puntualizzato l’arch Agostino Sella, presidente del D.A.S. Società Cooperativa – che si occupa di mettere in rete piccole aziende, anche nel settore turistico – perché da soli non si va da nessuna parte. Insieme dobbiamo costruire il futuro di questa città, ma per fare questo dobbiamo lavorare tutti insieme per creare un prodotto turistico interessante. E per prima cosa dobbiamo avere rispetto per la nostra città, tenerla pulita, curarla e investire delle risorse, per valorizzare le ricchezze culturali del nostro centro storico”. Considerato il ruolo decisivo del sito archeologico nella promozione turistica, l’arch. Rosa Oliva, direttore della Villa Romana del Casale, si è resa disponibile ad ascoltare queste esigenze degli operatori turistici, soprattutto in merito alla creazione di un collegamento stabile tra la zona archeologica e il centro storico della città. A tale scopo, gli interventi degli operatori turistici hanno centrato l’attenzione su alcune criticità, quali la necessità di promuovere alcuni eventi che in passato hanno rappresentato un grande polo di attrazione per i turisti stranieri e che hanno ripopolato il centro storico, spesso deserto per mancanza di attrattive, anche per gli stessi cittadini piazzesi. Il primo cittadino Filippo Miroddi ha preso atto del grido d’allarme degli operatori del turismo e ha precisato che nonostante i ritardi della regione nella promozione turistica per l’evento Expo 2015, Piazza Armerina ci sarà e da questo grande evento inizierà una nuova fase di programmazione turistica dell’amministrazione. Un grande spirito di collaborazione è emerso dalla conclusione di questo incontro, che prevede a breve la definizione di un tavolo tecnico ristretto dove istituzioni e operatori turistici potranno concertare strategie chiare per rilanciare il centro storico, che senza dubbio rappresenta una risorsa fin troppo ignorata della città.

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