Record a Barrafranca. Sono stati 26 gli immobili pignorati messi all’asta
Contrazione lieve ma comunque significativa per gli immobili che finiscono aLl’asta giudiziaria a causa di pignoramenti. Dai 144 immobili messi in vendita coattiva al tribunale di Enna sul finire dello scorso anno si scende ai 102 attuali. Una flessione nelle vendite giudiziarie che fa sperare nella riprese condizioni economiche del territorio ennese. La situazione complessiva per l’area ennese per quanto riguarda i beni pignorati per insolvenza segna zero beni per i comuni di Assoro, Regalbuto, Valguamera, Troina, Sperlinga. Record sebbene con numeri contenuti va a Barrafranca, con 26 immobili messi all’asta a seguito di pignoramento. Quindici sono invece sono i beni all’asta su Piazza Armerina e Pietraperzia, mentre sono 9 a Nicosia ed 8 per Enna e Aidone. I numeri più bassi di vendite coattive sono registrati a Centuripe con 3 immobili all’asta e Catenanuova e Nissoria con 2 e soltanto un immobile per i comuni di Gagliano Castelferrato, Leonforte, Agira, Villarosa, Cerami, Calascibetta.
A determinare la vendita all’asta di appartamenti o altre abitazioni sono nella maggioranza dei casi sono i debiti contratti con le banche. A finire all’asta non mancano anche le automobili al momento in vendita ce ne sono almeno un paio. Scorrendo l’elenco dei beni non mancano garage e aziende che hanno dovuto dichiarare fallimento, come anche è possibile trovare appezzamenti di terreno agricolo. La possibilità di acquistare un bene mobile o immobile è sostanzialmente aperta a tutti collegandosi al sito www. astegiudizierie. it e andando a scorrere le aste per il comune di interesse. Per chi dovesse trovare qualche asta interessante può ottenere informazioni dettagliate siarivolgendosi al tribunale o tramite il referente della procedura che viene indicato al termine della descrizione dell’asta giudiziaria. La punta massima di immobili finiti all’asta giudiziaria si è registrato quasi cinque anni fa con 183 beni in vendita mentre oggi la tendenza sembra essere finalmente in fase di miglioramento.
TIZIANA TAVELLA – La Sicilia