Il vescovo Rosario Gisana ha presentato al clero diocesano e religioso, ai diaconi, la struttura della gestione della diocesi. L’assemblea straordinaria si è riunita a Montagna di Gebbia. Gisana ha illustrato l’assestamento che darà alla gestione della diocesi che ha dodici vicari: Piazza Armerina, Enna, Barrafranca, Pietraperzia, Aidone, Valguarnera, Villarosa e Villapriolo, Gela, Niscemi, Riesi, Butera e Mazzarino.
A fondamento dello “lectio magistralis” il vescovo sulla struttura diocesano ha messo la comunionee la sinergia. Gisana ha compiuto un anno della sua presenza in diocesi e ha trasferito la sua abitazione e gli uffici di curia nel palazzo dell’ex ospedale Chiello, che è stato comprato dalla diocesi e ristrutturato.
Ha definiti le competenze del vicario generale definito “alter ego” del vescovo a cui viene affidata un potestà digestione propria e che ha la moderazione della “Curia” e il coordinatore della pastorale. In atto tale ufficio è ricoperto da monsigrior Giovanni Bongiovanni che è anche parroco della parrocchia di Santa Maria a Pietraperzia e rettore del santuario della Cava; con le nuove competenze dovrà scegliere tra l’incarico di vicario generale e quello di parroco. E’ stata abolita la figura del responsabile dei problemi del clero: incarico ricoperto da don Giuseppe D’Aleo, perché i rapporti tra clero e vescovo sono diretti senza bisogno di un intermediario. La piramide si allarga e prevede l’ordo virginum, il clero, il seminario, la vita consacrata. All’interno sono previste delle divisioni. Non vengono toccati il consiglio pastorale, il consiglio dei consultori e il consiglio presbiterale, che viene formato dai dodici vicari foranei e da altre figure che vi fanno parte in virtù dell’ufficio gestionale. Intervenuti durante l’assemblea i parroci Giuseppe Giuliana e Giuseppe Rabita ed il cancelliere Guido Ferrigno.
GIUSEPPE CARA
Enna. “Non smettere mai di donare sangue” è l’invito del Direttore Generale Mario Zappia
Il dott. Mario Zappia, direttore generale dell’Azienda Sanitaria