Già fin da ieri mattina molti pellegrini di Barrafranca hanno iniziato il tradizionale viaggio verso Aidone incamminandosi a piedi sulla provinciale per Piazza Armerina, per compiere 30 KM (sembrano molti di più), o parte di essi, per voto o grazia ricevuta dal Santo Miracoloso. Oggi invece, festa del 1° Maggio fin dalle prime ore dell’alba, intere famiglie sono partite in auto per recarsi alla festa. Al ritorno ai parenti ed amici rimasti a casa porteranno la tradizionale “Zagaredda” multicolore, simbolo di essere stati a visitare il Santo e di aver lasciato una preghiera anche per loro, una volta “a zagaredda” si appendeva allo specchietto dell’auto, al calendario di casa, si attaccava al braccio dei bimbi che la portavano con orgoglio magari dicendo una bugia, quella di essere stati ad Aidone.
ENNA. GIOVEDÌ 28 NOVEMBRE IL CONVEGNO “LA MENTE TRA LE NUVOLE”,
Organizzazione a cura dell’istituto Superiore per le Scienza