Usufruire di una costante vigilanza e migliorare la struttura del campo sportivo in termini di servizi per tutto l’anno. A questo mira l’interrogazione presentata all’amministrazione da parte del consigliere comunale Giovanni Patti (primo firmatario), la quale è stata indirizzata al primo cittadino Salvatore Lupo e al presidente del Consiglio comunale, Calogero Zuccalà. In realtà l’interrogazione mira a dare visibilità ad una struttura che dovrebbe dare dei servizi efficienti sia alle società sportive che ai numerosi cittadini, i quali a partire dalle prime ore del mattino si dedicano allo Jogging. Per questo il rettangolo di gioco, così come le strutture annesse, comprese quelle destinate ai servizi igienici, essendo a norma dovrebbero registrare una vigilanza costante al fine di essere usata dagli utenti. Questa interrogazione viene presentata in un momento in cui la struttura sarebbe interessata a dei lavori visto che il comune ha partecipato ad un bando della Regione ed è stato inserito in una graduatoria per cui avrebbe ottenuto un finanziamento di 1 milione e 500 mila euro. Più precisazioni a tal riguardo ne potrebbe dare l’assessorato ai lavori pubblici, Calogero Pistone. Oltre ai disservizi c’è da menzionare anche come in questi giorni i lavoratori dei cantieri di servizio, muniti di taglia erba hanno reso pulito l’accesso alla struttura. “Merito ai lavoratori del Rmi ma il benessere dell’intera comunità locale – afferma il consigliere comunale Patti – è quando questi servizi funzionino tutto l’anno e non solo ad isolati periodi temporali. Vorrei sapere dall’amministrazione che cosa intende fare per risolvere il problema della struttura al fine da dare ai tanti fruitori aperta l’intero giorno ma che allo stesso tempo venga controllata e dare la possibilità di usare gli spazi disponibili”. Parte della struttura del campo sportivo come il rettangolo di gioco e gli spogliatoi che ospita le squadre si trova a norma ma i disagi non mancano visto che la struttura viene utilizzata dalle società sportive locali ma anche da cittadini che utilizzano la struttura per praticare sport. “Su questo punto – conclude Patti – ho espresso la mia rabbia perché la struttura non è regolamentata e gli spogliatoi non sono fruibili per chi pratica jogging”. Quello che non è a norma è la tribuna tanto che la Barrese la scorsa stagione nel campionato di Prima Categoria ha giocato a porte chiuse. La domanda di molti cittadini nasce spontanea: “Ma se il comune non può sostenere e dare determinati servizi perché non darla in gestione?”.