Sembra quasi una fiaba… ma non lo è. E’ la storia di una figlia che dopo 73 anni cerca ancora il corpo del padre morto durante la seconda guerra mondiale. Questa è la vicenda della signora Salvatrice Bellanti di Barrafranca (EN) che, non avendo mai conosciuto quel padre partito in guerra, spera ancora di ritrovarne almeno i resti. Parliamo del soldato Salvatore Bellanti di Giuseppe e di Maristella Gesualdo, nato a Barrafranca il 24 novembre 1913. Sposatosi con Angela Munda, ebbe tre figli: Giuseppe, Stella e Salvatrice, tutti e tre ancora in vita. Scoppiato il conflitto mondiale Salvatore, come tanti altri barresi, parte come soldato semplice per servire il proprio paese, lasciando la moglie incinta della terza figlia. I famigliari ricordano ricordi che, ammalatosi, il soldato Bellanti fu trasferito all’ospedale militare di Palermo. Durante la sua degenza Salvatore riuscì a vedere almeno una volta la moglie Angela incinta della figlia che, in onore del padre scomparso, è stata chiamata Salvatrice. Il 22 maggio 1942 arriva la notizia della sua morte. Da allora si perdono le sue tracce finché, dietro la continua richiesta della signora Salvatrice di voler ritrovare il padre, la figlia Maria e il marito Gino Giusto si rivolgono a un’agenzia funebre che, dietro lauto compenso, forse avrebbe fatto qualcosa. Non convinti, il signor Giusto si reca all’Associazione Nazionale Carabinieri sezione di Barrafranca chiedendo aiuto al Cav. Giovanni Collura, avendo saputo che, anni fa,questi era riuscito a far rientrare la salma di altri tre barresi morti durante il secondo conflitto: Terranova Alessandro classe 1915; Marchì Luigi classe 1916 e Sessa Liborio classe 1917. Così il Cav. Collura, a titolo gratuito, inizia tutte le pratiche del caso, scoprendo che i resti del soldato Salvatore Bellanti, deceduto il 22 maggio 1942 a Palermo, erano sepolto al Cimitero Sacrario Rotoli, cappella 4 cella 53, di Palermo. Dopo mesi di richieste e carte bollate, finalmente il 26 giugno 2015 i “resti mortali” del soldato Salvatore Bellanti potranno far ritorno al suo paese, con tutti gli onori che aspettano a un soldato che ha servito la sua patria! Difatti venerdì 26 giugno alle ore 19.00 nella chiesa Madre si terrà la cerimonia funebre alla presenza del Vice-Sindaco, delle autorità civili e militari e dei familiari.
BARRAFRANCA. Corteo in occassione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne
In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza