La mandorla di Sicilia, un marchio di qualità per creare una filiera stabile e capace di promuoverla in tutto il mondo. E’ stato un successo sia per il numero di produttori provenienti che per l’organizzazione
e l’esposizione dei vari <<step>> sul valore della mandorla, il convegno svoltosi nella sala conferenze della biblioteca comunale “Mons. Cravotta” . A relazionare i dirigenti dell’ Apromas (associazione produttori della mandorla di Sicilia) e dell’ Irvo (istituto del Vino e dell’Olio). Anche l’amministrazione comunale con l’assessore all’agricoltura, Filippa La Loggia ha portato i saluti del sindaco sollecitando gli agricoltori a fare rete. Presenti il presidente regionale Apromas, Cateno Ferreri e il segretario Calogero Bongiovì con i diversi relatori tra cui il direttore generale dell’ente Lucio Monte, i dirigenti dell’Irvo, Felice Capraro e Michele Riccobono, poi Francesco Guarasci, dirigente dell’assessorato regionale e Gugliara rappresentante del comitato promotore per l’Igp Olio di Sicilia. Diversi i rappresentanti delle amministrazioni tra cui i comuni di Pietraperzia e San Cono. Sia l’Irvo, ente riconosciuto dal ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali che l’Apromas, grazie ad una convenzione
effettueranno in aziende siciliane la tracciabilità della filiera mandorlicola tramite periodici controlli per annata di produzione. “ L’ Apromas riunisce tutti i produttori siciliani – afferma il presidente regionale, Cateno Ferreri – e riuniti sotto un unico marchio rinforza il prodotto anche in termini economici visto che la nostra mandorla è l’eccellenza dell’eccellenza”. Anche le università di Palermo e Catania hanno condotto studi mirati alla mandorla di Sicilia. “ Grazie a questa convenzione con Arpomas – afferma il dirigente generale dell’Irvo, Lucio Giuseppe Monte – si contribuirà a portare a sistema la filiera mandorlicola in Sicilia e da questo momento si potrà rilanciare la mandorla siciliana”. Presenti all’incontro anche il presidente della Pro Loco barrese, Filippo Salvaggio, e Giuseppe Zuccalà, produttore di tartufo siciliano il quale non ha nascosto il desiderio di promuovere un prodotto di trasformazione del tartufo assieme alla mandorla per valutarne le qualità e le facoltà organolettiche.