Pietraperzia (EN). In occasione della manifestazione “Chiese Aperte” organizzata dall’Archeoclub di Pietraperzia e tenutasi domenica 17 maggio 2015 nella chiesa di San Nicolò, è stata ritrovata, in uno dei sottotetti della suddetta chiesa, un’antica cassapanca non aperta da più di 50 anni. Portata in sacrestia, alla presenza del rettore della chiesa don Pino Carà, del presidente dell’Archeoclub di Pietraperzia Andrea Rapisardi e dei segretari Gianluca Miccichè e Gianluca Amico, è stata aperta e tra i tanti oggetti preziosi, tra cui alcune pregevoli “pianete”, è stata rinvenuta una tela rappresentante una Madonna che tiene in braccio Gesù Bambino, mentre nella mano destra un cuore. Inginocchiato ai piedi della Madonna è raffigurato san Francesco. Secondo il critico d’arte Gianluca Miccichè il dipinto, un olio su tela, databile al XVI secolo dimensioni 145×99 centimetri, di autore ignoto. Anche il presidente Andrea Rapisardi è convinto che la tela sia da catalogarsi non più tardi del XVI secolo e forse anche prima. La tela è stata affidata in custodia al museo diocesano nella persona di monsignor Giuseppe Paci, direttore dell’ufficio BB. CC. EE. Sarà chiesto alla Soprintendenza alle Belle Arti il nulla osta per il restauro, offerto dal rettore della chiesa don Pino Carà. Il resto del “materiale sacro” ritrovato, in buono stato di conservazione, è stato catalogato e sistemato in armadi all’interno della rettoria. (Fonte e foto: blog di Pino Carà).
Rita Bevilacqua