Per due giorni Barrafranca accoglierà i simboli italiani della Giornata Mondiale della Gioventù: la CROCE di SAN DAMIANO e la MADONNA di LORETO

Per due giorni Barrafranca accoglierà i simboli italiani della Giornata Mondiale della Gioventù: la CROCE di SAN DAMIANO e la MADONNA di LORETO

- in Barrafranca, Religione

La Croce di san Damiano e la Madonna di Loreto, che Barrafranca (EN) avrà l’onore di ospitare il 26 e il 27 luglio 2015, sono due simboli della Giornata Mondiale della Gioventù scelte fin dal raduno di Buenos Aires del 1987 e accompagnano i giovani italiani a incontrare i giovani di tutto il mondo. Il 29 marzo 2015 è partito il pellegrinaggio della Croce e della Madonna che per un anno visiteranno tutte le diocesi d’Italia, per essere donati alla Chiesa polacca durante la Giornata Mondiale della Gioventù che si terrà a Cracovia dal 26 al 31 luglio 2016. In questo mese di luglio e agosto le due icone gireranno tutta la Sicilia e per la Diocesi di Piazza Armerina, il vescovo monsignor Rosario Gisana a scelto proprio il nostro comune. Saranno giorni intensi anche per il particolare significato che ha l’evento: è un’occasione di preghiera, di condivisione, un momento per sentirsi “Chiesa viva” animata dalla fede dei giovani, sotto la “Croce” e sotto lo sguardo di “Maria”.

La Croce di san Damiano è un’icona dipinta intorno al 1100, da artista sconosciuto: difatti è nominata di San Damiano perché era collocato nell’omonima chiesetta. E’ il crocifisso dinanzi al quale San Francesco pregò nel 1205, ricevendone la chiamata a lavorare per la Chiesa del Signore. Interpretò dapprima la voce del Cristo come una richiesta a favore del restauro fisico della chiesetta di San Damiano e solo pian piano comprese che il Signore lo chiamava a lavorare per la Chiesa tutta. Il Crocifisso fu trasferito dalle clarisse nel 1257 nel Protomonastero di Santa Chiara in Assisi, dopo aver abbandonato la chiesa di San Damiano.

La Madonna di Loreto è una statua della Madonna venerata nel Santuario di Loreto. La sua particolarità è il volto scuro, comune alle icone più antiche. Tante sono le ipotesi sul colore scuro del viso di Maria: che possa essere stato alterato dal fumo delle candele; che il colore è un adattamento alle caratteristiche di una popolazione non europea, etc. Quello che conta è la grande devozione nei confronti dell’icona che da sempre mostrano i fedeli.

11759397_1018889501462883_419935838_n   Ripubblichiamo la locandina con il programma delle due giornate.

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