La comunità barrese accoglie, dopo il restauro, la statua lignea della NOSTRA SIGNORA DEL SACRO CUORE DI GESÙ

La comunità barrese accoglie, dopo il restauro, la statua lignea della NOSTRA SIGNORA DEL SACRO CUORE DI GESÙ

- in Barrafranca, Tradizione

Barrafranca (EN). SABATO 19 settembre 2015 alle ore 19.00 i fedeli, raccolti davanti alla Madonnina del quartiere “Villaggio”, hanno accolto la statua della Nostra Signora del Sacro Cuore di Gesù, dopo il restauro. La statua lignea, da come si legge nella “Guida alle principali chiese di Barrafranca” di Gaetano Vicari, fu eseguita nel 1879 dalla casa Daniel di Parigi, sotto richiesta dei frati minori per la loro chiesa di san Francesco. In seguito a questioni sorte tra i frati, la statua fu donata alla chiesa dell’Itria. La statua fu posta nella nicchia dell’altare Maggiore della chiesa che prima custodiva la statua della Madonna dell’Itria. L’attuale restauro è stato realizzato dalla ditta Stuflesser di Ortisei (BZ), realizzatori e restauratori di sculture di legno, ed è durato circa due mesi. Il restauro è stato possibile grazie  alle offerte dei fedeli.

L’arrivo alle 19.00 della banda musicale “Vincenzo Bellini” diretta dal maestro Oreste Crapanzano, davanti alla “Madonnina” del quartiere “Villaggio”, segna l’arrivo della statua della Nostra Signora del Sacro Cuore di Gesù, dopo il restauro, accolta da un gran numero di fedeli, radunatisi per l’occasione e dal parroco della chiesa Itria don Liborio Tambè, da don Luca Crapanzano e don  Ramunas Norkus. La statua, di mirabile fattura, della Madonna con il Bambino in braccio, collocata su una portantina abbellita con composizioni di fiori, al cui centro spicca un grande cuore, realizzato di rose, preparati dalla ditta La Rosa di Barrafranca, viene posta al centro della strada, per essere ammirata nella sua nuova veste. Dai colori pastello, tenui e brillanti, dove spiccano l’azzurro cielo del manto della Madonna e il rosso acceso del cuore, è ritornata agli splendori di un tempo, bella e maestosa nella sua “flessuosa staticità”. Dopo una breve benedizione impartita da don Luca, il fercolo è stato portato in processione fino alla chiesa Itria, accompagnata dalle preghiere dei fedeli e dalle allegre marce suonate dalla banda musicale “Vincenzo Bellini”. Arrivati in chiesa e posizionato il fercolo davanti all’altare maggiore, la banda musicale ha suonato in onore della Madonna e dopo la lettura della Coroncina, è iniziata la “novena” di preparazione alla festa, la quale terminerà  il 26 settembre, per poi festeggiare la Nostra Signora del Sacro Cuore di Gesù domenica 27 settembre.

Rita Bevilacqua

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