Consiglieri comunali hanno presentato ieri una mozione con la quale censurano l’operato del sindaco, assessore al bilancio, segretario generale, responsabile del settore finanziario, esperto del sindaco e la giunta comunale perché li “ ritengono tutti non compatibili e non idonei con le cariche e gli incarichi ricoperti”. Invitano il Sindaco a dimettersi per le “ gravissime violazioni commesse in tema di conto di bilancio 2014, piano di riequilibrio finanziario pluriennale e di riaccertamento dei residui attivi e passivi al 31.12.2014”.
Questa la mozione presentata e firmata da nove consiglieri comunali, che è arrivata in redazione.
Al Presidente del Consiglio Comunale di Barrafranca
MOZIONE
Sulla proposta di approvazione del conto di bilancio 2014, sulla proposta di approvazione del piano di riequilibrio finanziario pluriennale e sul riaccertamento dei residui attivi e passivi al 31.12.2014
I sottoscritti Consiglieri Comunali
PREMESSO
– che con deliberazione n. 64 del 20.7.2015 la Giunta Comunale ha approvato lo schema di bilancio di previsione per l’anno 2014, che, pur nella sua inattendibilità e non veridicità, per come evidenziato dal Revisore unico, si chiudeva in pareggio;
– che con determinazione n. 99/414 del 31.08.2015 il Capo del I Settore, dott.ssa G Crescimanna, ha riaccertato i residui attivi e passivi al 31.12.2014;
– che con deliberazione n. 76 del 01.09.2015 la Giunta Comunale ha approvato la relazione al conto di bilancio 2014;
– che la mattina del 23.09.2015, giorno di svolgimento della seduta del Consiglio Comunale convocato anche per la discussione della proposta di piano di riequilibrio finanziario pluriennale (approvato dalla G.C. con deliberazione n. 77 del 08.09.2015), l’Amministrazione comunale ha trasmesso il conto di bilancio 2014 sottoscritto dal Sindaco, dal Segretario Gen.le (dott. C. Cunsolo) e dal nuovo responsabile del Servizio Finanziario (dott.ssa G. Crescimanna), affinché fosse inserito, come punto aggiuntivo, all’ordine del giorno della suddetta seduta consiliare;
– che, a seguito della visione della proposta del conto di bilancio sottoscritto dal Sindaco, dal Segretario Generale (dott. C. Cunsolo) e dal nuovo Responsabile del Servizio Finanziario (dott.ssa G. Crescimanna) e della deliberazione G.C. n. 76 del 01.09.2015 di approvazione della relativa relazione, si è avuto modo di accertare che il conto di bilancio 2014 presenta un disavanzo di € 576.299,62: il che rappresenta una contraddizione in termini in considerazione del fatto che sia la dott.ssa G Crescimanna (nel parere allo schema di bilancio di previsione 2014) e sia l’assessore Alessandro També (nelle diverse riunioni e nelle sedute del C.C.) avevano sbandierato ai quattro venti che lo schema di bilancio 2014 era più un consuntivo che un preventivo. Ci si chiede, quindi, com’é possibile che il bilancio sia stato chiuso in pareggio ed il consuntivo in disavanzo? Oppure ancora com’è possibile che l’Assessore al bilancio, dott. A. També, dall’alto della sua capacità tecnico-finanziaria non si sia posto questo quesito?
La risposta è semplice: se è comprensibile che la calura estiva può giocare brutti scherzi, tuttavia è il caso di rammentargli che la matematica non è un opinione;
– che, a questo punto, è lecito porsi ulteriori interrogativi:
- a) cosa è successo al Comune di Barrafranca dal 20/7/2015 (data di approvazione dello schema di bilancio di previsione 2014 da parte della Giunta Comunale) al 01.09.2015 (data di approvazione della relazione al conto di bilancio 2014 da parte della Giunta Comunale)?
- b) la dott.ssa G. Crescimanna, quale nuovo Responsabile del Servizio Finanziario, come mai non si è posta anche lei questo quesito?
- c) Come ha potuto permettersi di proporre un atto con questa grave incongruenza?
- d) Il Segretario Gen.le (dott. C. Cunsolo) dall’alto della sua esperienza, dov’era quando è stata approvata la delibera della G.C. n. 76/2015 e quando ha poi sottoscritto il conto del bilancio 2014 in considerazione di tale GRAVE incongruenza?
- e) L’Esperto del sindaco (dott. Francesco Schillirò) in che cosa è esperto se non si é posto il quesito di cui sopra?
- f) E il Sindaco, che non ha competenze tecniche in materia di contabilità degli enti locali, quanto tempo avrà ancora di bisogno per rendersi conto che ha portato il ns. Comune verso il baratro e per capire di che tipo di professionisti si circonda?
– che i sottoscritti consiglieri comunali si sono posti le ragioni della grave incongruenza tra lo schema di bilancio di previsione 2014 ed il conto di bilancio 2014 lo stesso giorno (24.09.2015) in cui sono venuti in possesso del conto di bilancio 2014 presso gli uffici di segreteria ed hanno avuto modo di constatare che l’Assessore al bilancio (dott. A. També), il nuovo Responsabile del Servizio Finanziario (dott.ssa G. Crescimanna), il Segretario gen.le (dott. C. Cunsolo), il Sindaco e tutta la Giunta Comunale hanno tentato di proporre al Consiglio comunale un conto di bilancio 2014 ed un piano di riequilibrio finanziario pluriennale al di fuori di ogni regola di contabilità finanziaria degli enti locali, per come statuito dall’art. 228 del D. Lgs. n. 267/2000.
La grave incongruenza e, quindi, la palese violazione dell’art. 228 del D.Lgs. n. 267/2000 è dovuta al fatto che il conto di bilancio 2014, anziché porre a raffronto quanto è stato previsto (tra le entrate e le spese) con il bilancio di previsione 2014 e quanto è stato realizzato nel corso dell’esercizio finanziario 2014, ha posto a raffronto quanto è stato previsto con il bilancio di previsione 2013 e quanto è stato realizzato nel corso dell’esercizio finanziario 2014.
Ed infatti, la prima colonna del conto del bilancio 2014 “Stanziamenti definitivi del bilancio” non riporta le previsioni dello schema di bilancio di previsione 2014, ma quelle del bilancio di previsione 2013: da ciò il disavanzo di € 576.299,62.
A mero titolo esemplificativo, basta prendere il primo capitolo di entrata “Imposta comunale sugli immobili” per capire che lo stanziamento nel bilancio di previsione 2014 è di € 1.500.000,00 e non 1.673.305,00, che era quello del bilancio di previsione 2013. E così per tutti i capitoli sia di entrata che di spesa. Di seguito si riporta il riepilogo generale (entrate e spese) del bilancio di previsione 2013, dello schema di bilancio del 2014 e del conto di bilancio 2014:
Bilancio di previsione 2013 ENTRATE | Bilancio di Previsione 2014 ENTRATE | Conto di Bilancio 2014 ENTRATE |
Titolo I € 4.161.305,00 | Titolo I € 3.384.190,17 | Titolo I € 4.161.305,00 |
Titolo II € 4.397.048,12 | Titolo II € 3.149,173,41 | Titolo II € 4.397.048,12 |
Titolo III € 860.536,86 | Titolo III € 797.062,94 | Titolo III € 860.536,86 |
Titolo IV € 537.000,00 | Titolo IV € 184.238,20 | Titolo IV € 537.000,00 |
Titolo V € 10.292.885,05 | Titolo V € 3.309.556,20 | Titolo V € 10.292.885,05 |
Titolo VI € 6.489.000,00 | Titolo VI € 6.489.000,00 | Titolo VI € 6.489.000,00 |
Bilancio di previsione 2013 SPESE | Bilancio di Previsione 2014 SPESE | Conto di Bilancio 2014 SPESE |
Titolo I € 9.462.198,64 | Titolo I € 7.246.366,83 | Titolo I € 9.462.198,64 |
Titolo II € 539.885,05 | Titolo II € 205,632,56 | Titolo II € 539.885,05 |
Titolo III € 10.246.691,34 | Titolo III € 3.352.220,53 | Titolo III € 10.246.691,34 |
Titolo IV € 6.489.000,00 | Titolo IV € 6.489.000,00 | Titolo IV € 6.489.000,00 |
Di conseguenza, essendo errata la prima colonna del conto del bilancio 2014, il risultato di amministrazione viene palesemente alterato e falsato;
– che anche la determinazione n. 99/414 del 31.08.2015 del Capo del I Settore di riaccertamento dei residui attivi e passivi al 31.12.2014 riporta i medesimi errori e dati inattendibili;
– che, in sostanza, non solo tutto è sbagliato, falso, errato e in contrasto con ogni principio contabile, ma prima i sottoscrittori del conto di bilancio 2014 (Sindaco, Responsabile del servizio Finanziario e Segretario gen.le) e poi l’Assessore al bilancio, l’esperto del sindaco e l’Amministrazione comunale tutta hanno cercato sinanco di ingannare il Consiglio Comunale, proponendo un conto di bilancio con dati inattendibili e non veritieri.
CONSIDERATO
– che sono ancor più gravi gli errori di cui sopra se si considera che i medesimi dati e numeri, inattendibili e completamente sballati, del conto del bilancio 2014 sono stati contemplati e riportati nel piano di riequilibrio pluriennale finanziario, che é anch’esso, quindi, palesemente errato, falso ed inattendibile, anche in considerazione del fatto che il Sindaco, l’Assessore al Bilancio e tutta l’Amministrazione hanno cercato di ribaltare le loro esclusive responsabilità sul C.C. (manifesti apparsi sui muri prima del c.c. del 23.9.15, videomessaggio apparso sul gruppo FB “cosa vorresti che facesse il futuro sindaco di Barrafranca, interventi degli stessi nel corso della seduta consiliare del 23.9.15, etc.), piano che per fortuna é stato restituito all’Amministrazione comunale in quanto presentato oltre il termine perentorio di 90 giorni e privo del conto di bilancio 2014, posto che altrimenti la Corte dei Conti e l’apposita Commissione presso il Ministero dell’Interno si sarebbero fatti certamente una pessima opinione dello Staff finanziario e amministrativo del Comune di Barrafranca, del Segretario gen.le, dell’Assessore al bilancio (tecnico) e dell’esperto del Sindaco (dott. F. Schillirò);
– che appare certamente da biasimare e censurare l’operato dell’Assessore al Bilancio (dott. A. També), del nuovo Responsabile del Servizio Finanziario (dott. G Crescimanna), del Segretario Generale (dott. C. Cunsolo) e dell’esperto del Sindaco e di tutta l’Amministrazione in carica, che non si sono minimamente dimostrati all’altezza dei compiti, degli incarichi e delle funzioni di loro rispettiva pertinenza;
– che, per la ragioni dianzi evidenziate, s’impone l’immediato annullamento in autotutela delle deliberazioni rispettivamente n. 76 dell’1.9.2015 e n. 77 del 08.09.2015, nonché della determinazione n. 99/414 del 31.08.2015 del capo del I Settore;
– che tutta l’attività in tema di conto di bilancio 2014 e di piano di riequilibrio finanziario pluriennale posta in essere dal Sindaco (avv. S. Lupo), dall’Assessore al Bilancio (dott. A. També), dal responsabile del Servizio Finanziario (dott.ssa G. Crescimanna), del Segretario Gen.le (dott. C. Cunsolo) e di tutta l’Amministrazione comunale si è rivelata, in conclusione, in contrasto con i principi di buon andamento e di imparzialità dell’azione amministrativa di cui all’art. 97 Cost. e di quelli di efficacia ed economicità di cui all’art. 1 della L.R. n. 10/1991.
DATO ATTO
della palese illegittimità delle deliberazioni G.C. rispettivamente n. 76 dell’1.9.2015 e n. 77 del 08.09.2015, nonché della determinazione n. 99/414 del 31.08.2015 del Capo del I Settore in quanto in stridente contrasto con l’art. 228 D. Lgs. n. 267/2000 e con i più elementari principi in tema di contabilità degli enti locali.
In virtù di quanto sopra premesso e considerato, i sottoscritti consiglieri comunali
PROPONGONO AL CONSIGLIO COMUNALE DI BARRAFRANCA
– di CENSURARE E BIASIMARE L’OPERATO DEL SINDACO, DELL’ASSESSORE AL BILANCIO, DEL SEGRETARIO GENERALE, DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO, DELL’ESPERTO DEL SINDACO E DI TUTTA LA GIUNTA COMUNALE, ritenendoli tutti non compatibili e non idonei con le cariche e gli incarichi rispettivamente ricoperti, invitando il Sindaco a dimettersi per il bene della Collettività e impegnandolo, in ogni caso, ad adottare i consequenziali provvedimenti sanzionatori previsti dalla normativa vigente in considerazione delle gravissime violazioni commesse e sopra evidenziate in tema di conto di bilancio 2014, piano di riequilibrio finanziario pluriennale e di riaccertamento dei residui attivi e passivi al 31.12.2014
– di impegnare il Sindaco, la Giunta Comunale ed il Capo del I Settore ad annullare in autotutela, ciascuno secondo le rispettive competenze, le deliberazioni G.C. rispettivamente n. 76 del 01.09.15, n. 77 del 08.09.2015 e la determinazione n. 99/414 del 31.08.2015 del Capo del I Settore;
– di trasmettere la presente alla Procura Regionale presso la sezione giurisdizionale della Corte dei Conti per la Regione Siciliana, alla Sezione Controllo per la Regione Siciliana della Corte dei Conti ed al Ministero dell’Interno, Dipartimento per gli Affari Interno e Territoriali – Direzione Centrale della Finanza locale.
Barrafranca, 28 settembre 2015
I Consiglieri Comunali Proponenti
Lo Monaco Giuseppe, Patti Giovanni, Cumia Liborio, Vetriolo Giuseppe, Puzzo Salvatore (cl. 55), Spataro Salvatore, Puzzo Salvatore (Cl. 58), Ferrigno Giuseppe e Bevilacqua Salvatore.