Il prodotto di nicchia del tartufo siciliano approda nei prossimi giorni nella capitale italiana del gusto, Taormina, assieme ad altre eccellenze dell’enogastronomia. Si fa il conto alla rovescia per accogliere la terza edizione del Taormina Gourmet dove oltre a promuovere le varie eccellenze sarà valorizzato il territorio, la cucina e i vari produttori in noti hotel del luogo. Tra i prodotti siciliani anche il tartufo siciliano dove titolare è Gisella Asaresi accompagnata dal micologo Giuseppe Zuccalà e dai collaboratori aziendali Giovanni Micieli e Giuseppe Tambè. L’azienda barrese è leader nel settore dei tartufi del Sud Italia. Alcune settimane fa il tartufo siciliano ha riscosso successo durante l’edizione delle “Scale del gusto” nel centro storico si Ragusa. L’iniziativa che ha una risonanza internazionale è curata dal direttore di “Cronache e Gusto” Fabrizio Carrera. “ In questa edizione sarà presente un prodotto – afferma il dott. Giuseppe Zuccalà – che si trova in tutto il territorio siciliano e anche nelle zone ennesi a noi vicine e siamo orgogliosi che il tartufo bianco e nero verrà messo a disposizione di uno chef pluristellato Michelen come Pino Cuttaia”. Tra i tartufi presenti nel territorio siciliano il <<Tuber magnatum pico>>, (tartufo bianco pregiato), che è la varietà più preziosa in assoluto dal punto di vista alimentare e rinvenuto in Sicilia dal micologo Zuccalà: è stato, inoltre, pubblicato nel 2013 nell’unica rivista scientifica di micologia in Italia. “ Questa varietà di tartufo – afferma Gisella Asaresi – per il suo profumo intenso e delicato, il sapore unico e per la possibilità di impiego in cucina è il più ricercato e apprezzato dagli chef di tutto il mondo”. Taormina Gourmet è in programma dal 24 al 26 ottobre e punta attraverso le degustazioni anche dei vini italiani e stranieri, anche sui <<cooking show>> degli chef stellati, sulle eccellenze di produzione. Tutto questo grazie ad esperti internazionali del settore. Il tartufo dell’azienda barrese, sarà quindi protagonista in un noto hotel di Taormina dove uno chef preparerà, spiegando la propria ricetta, il piatto prelibato e preparato davanti al pubblico degli appassionati. Insomma si scriverà la storia del vino e della cucina contemporanea raccontata attraverso prodotti e piatti.