BARRAFRANCA. Truffa, utilizzo di assegni e documenti d’identità contraffatti messi a segno in due differenti centri della zona sud dell’Ennese:
Barrafranca e Valguarnera. Sono stati questi i motivi che hanno determinato l’arresto di Francesco Conforto, 31 anni, di Francofonte. L’uomo già noto alle forze dell’ordine è stato arrestato nella tarda serata dello scorso martedì dai carabinieri della stazione di Barrafranca, in collaborazione con i colleghi della stazione di Valguarnera, entrambi dipendenti dalla Compagnia di Piazza Armerina, comandata dal capitano Vincenzo Bulla.
I carabinieri già a conoscenza del fatto che un giovane uomo si aggirava nel territorio mettendo a segno truffe, hanno individuata Conforto all’interno di un negozio di ferramenta del centrale corso Garibaldi di Barrafranca, mentre cercava di acquistare della merce per un valore di oltre 500 euro utilizzando un assegno rivelatasi poi contraffatto. Perquisito, l’uomo è stato trovato in possesso di una carta d’identità falsa con la propria fotografia ma con l’indicazione di false generalità, un certificato di attribuzione di codice fiscale anch’esso falso e cinque assegni contraffatti di vari istituti bancari. E’ stato riscontrato inoltre che Conforto era lo stesso uomo che il giorno precedente a Valguarnera aveva consumato una truffa ai danni del titolare di un colorificio, dal quale aveva acquistato merce per un valore di circa mille euro, pagandola, anche questa volta, con un assegno contraffatto. Dopo gli adempimenti di rito Francesco Confortoè stato trattenuto in camera di sicurezza in attesa del processo per direttissimo.