Pietraperzia. È stato trasferito in un ospedale palermitano G. R. il forestale pietrino rimasto ferito nel drammatico incidente stradale di lunedì in cui aveva perso la vita il suo collega di lavoro, il cinquantaquattrenne Salvatore Marotta. Rimane ricoverato invece all’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta il secondo ferito, il piazzese R. F. che guidava la Fiat “Bravo” che si è scontrata con la Fiat “Cinquecento” dei due forestali pietrini. Rimane ancora all’’obitorio dell’ospedale “Umberto I” di Enna la salma del povero Salvatore Marotta in attesa dell’autopsia. Il trasferimento di G. R. a Palermo per la necessità di strutture specializzate. Infatti l’operaio forestale di Pietraperzia, in seguito all’incidente stradale, aveva riportato un grave trauma cranico e la prognosi è di trenta giorni. Intanto continuano le indagini dei carabinieri della stazione cittadina per ricostruire l’incidente stradale e risalire alle sue cause. Si vuole in particolare verificare l’eventuale presenza di un trattore sulla stessa strada delle due auto. Secondo alcune voci, il conducente della Fiat “Bravo”, direzione di marcia verso Pietraperzia, si sarebbe spostato tutto a sinistra proprio per evitare un trattore che lui aveva davanti e di cui si sarebbe accorto all’ultimo momento. Lo schianto con la “Cinquecento” è stato quindi inevitabile I due operai della Forestale pietrini erano partiti di buon’ora da Pietraperzia per raggiungere il loro posto di lavoro, il cantiere della Forestale nelle campagne di Aidone. L’incidente stradale si è verificato lunedì mattina poco dopo le sei. I due operai forestali avevano superato da poco il bivio Oasi di Caulonia, direzione di marcia Barrafranca, sulla statale 191 Pietraperzia Barrafranca. In un lungo rettilineo, la loro utilitaria bianca si era scontrata con la Fiat Bravo guidata da R. F., un fruttivendolo piazzese sposato con una barrese e trapiantato a Barrafranca da diversi anni. Nel violentissimo urto, ad avere la peggio sono stati gi occupanti della Fiat Cinquecento”. Salvatore Marotta è morto sul colpo per le gravissime ferite riportate. Il suo compagno di viaggio, il pietrino G. R., è invece rimasto ferito. Ferite anche per il conducente della “Bravo”. I passeggeri delle due auto erano rimasti incastrati fra le lamiere contorte delle macchine. Sono stati estratti stati estratti dalle due auto da due squadre di vigili del fuoco di Enna al comando rispettivamente dei capisquadra Pietro Bellomo e Mario Mancuso. La statale 191 Pietraperzia Barrafranca è rimasta chiusa al traffico in entrambi in sensi di marcia per diverse ore. Lunghe file di automezzi si sono formate sulla statale. Altri automobilisti invece hanno percorso strade secondarie tra Barrafranca e Pietraperzia. il forestale pietrino G. R., a giugno 2009, aveva subito un grave incidente stradale sulla bretella della statale 640 Pietraperzia Caltanissetta. Lui viaggiava sul sedile passeggero di una Fiat Tipo rossa guidata dalla moglie. La donna, arrivata al termine di una lunga discesa, aveva perso il controllo dell’auto e si era schiantata contro il “cilindro” giallo che delimita l’intersezione fra due strade. Infatti lo schianto si era verificato proprio in corrispondenza della diramazione in uscita verso Caltanissetta dalla statale 626 Caltanissetta Gela e la bretella in salita verso Pietraperzia. “È una grave perdita che ha subito la sua famiglia, noi suoi compagni di lavoro e l’intera collettività di Pietraperzia”, affermano all’unisono alcuni operai della Forestale. “Salvatore Marotta era una persona molto buona, disponibile, amata e stimata da tutti”. E concludono: “Il vuoto che lascia in tutti noi è molto profondo e grande”. La notizia del grave incidente stradale ha fatto il giro del paese in un battibaleno. Per tutta la giornata di lunedì e abnche ieri in piazza, nei bar e nei sodalizi era la notizia principale di cui si discuteva ampiamente. Da registrare che ieri mattina tutte le edicole del paese hanno terminato in poco tempo i quotidiani che riportavano la notizia del grave incidente stradale di lunedì mattina.
G.M. (Fonte GdS)