Atto intimidatorio all’interno del cortile della stazione dei carabinieri di Pietraperzia dove qualcuno ha sparato con un fucile caricato a pallini su un’auto, una Citroen Xara Picasso. L’auto danneggiata è del comandante della stazione dei carabinieri, il maresciallo capo Giuseppe Castrovilli, il quale è in servizio a Pietraperzia da circa un anno e mezzo. Nella notte tra il 26 e 27 dicembre, intorno alle 3, sono stati sparati dei colpi di arma da fuoco che hanno colpito un finestrino, nel lato guida e danneggiando anche la carrozzeria.
Soltanto l’indomani mattina però i militari si sono accorti che l’auto del comandante era stata colpita. Subito dopo la comunicazione al Comando provinciale dove il reparto operativo coordinato direttamente dal comandante provinciale, colonnello Paolo Puntel si è adoperato per le indagini che si stanno svolgendo a 360 gradi. Per la gravità dell’atto ieri mattina si è tenuto una riunione tecnica di coordinamento delle forze di polizia nella sede della Prefettura, dove hanno partecipato i massimi rappresentanti delle istituzioni con il questore Guarino, il colonnello Puntel e il comandante della Guardia di Finanza colonnello Vicari. L’episodio di un atto intimidatorio in una piccola stazione come Pietraperzia è un dato preoccupante per cui se da una parte impegna le forze dell’ordine a fare chiarezza sempre con il massimo impegno e incisività al fine di tutelare il territorio di conseguenza vuol dire che l’attività investigativa di contrasto alla criminalità da parte dell’Arma dei carabinieri risulterebbe essere sgradita a qualcuno.