Da Domenica ritorna il basket in città. La notizia che però crea più scalpore, è l’inizio del primo campionato federale ad Enna. Il Campionato Open Femminile, nasce con l’intento di promuovere il basket femminile tra squadre che al momento, per vari motivi, non possono partecipare al campionato di C.
Composte per la maggior parte da giocatrici giovani, la Consolini Enna, La Fenice Priolo, l’Invictus Palagonia, l’Ad Maiora e la Passalacqua Eirene di Ragusa, vogliono preparare il terreno per poter in un futuro prossimo, fare il salto di categoria. A queste si aggiunge il Cusn di Catlanissetta, squadra composta da ex giocatrici di serie C che hanno sicuramente più esperienza rispetto alle altre.
Francesco Milano spiega: “è per noi motivo di orgoglio essere arrivati qui. Per me ma principalmente per le ragazze è una scommessa vinta. Quando iniziammo questa avventura, due anni fa, nessuno credeva in quello che volevamo realizzare. E’ stata dura prendere 16 ragazzine e dal nulla farle diventare delle cestiste. Hanno ampi margini di crescita e molte di loro hanno veramente appreso tanto, poiché rimaste veramente attratte da questo sport”.Le cestiste ennesi hanno partecipato e portato a casa, l’anno scorso, il trofeo regionale Libertas di pallacanestro Femminile. Adesso domenica affronteranno, nella prima giornata di campionato, le pirolisi de La Fenice, nuova società e nuovo progetto di Priolo, con a capo Roberta Gitani, campionessa italiana ed europea negli anni d’oro della formazione bianco verde degli anni ’80-’90. “Molte giocatrici le conosciamo perché incontrate nel trofeo Libertas dello scorso anno. Anche loro come noi, saranno cresciute tanto in questi mesi, principalmente perché sono in corso nei campionati giovanili, quindi hanno qualche partita in più nelle gambe. Le ragazze hanno però tanta voglia e tanta grinta. Spero possano essere queste, fondamentali durante il match”- dice Coach Milano. Infine Milano analizza il movimento cestistico femminile in continua crescita ad Enna. Basti pensare che da quest’anno altre 16 bambine hanno iniziato questa nuova avventura: “la speranza” – dice Milano – “è quella di poter rivedere lo stesso percorso visto con la prima formazione di Leonesse. Come fatto sempre, l’obiettivo è quello di sfruttare al massimo le potenzialità di ogni bambina che si avvicina per la prima volta a questo sport. Principalmente tendiamo a sviluppare un senso di sicurezza in loro stesse, in un periodo delicato come quello della pre-adolescenza. E sicuramente l’altra soddisfazione, è vedere loro che imparano un nuovo sport, sorridendo..”. Sabato mattina saranno diramate le convocazioni.