L’emergenza rifiuti sta esasperando anche i cittadini dove alcuni barresi già da ieri anche sui social network ha invitato a partecipare ad un’assemblea spontanea (domani mattina alle 9,30) per far capire a chi ha delle responsabilità che sta giocando sulla pelle e sulla salute dei cittadini. In questi giorni la raccolta dei rifiuti non funziona e si assiste in diversi luoghi alla presenza di vere e proprie discariche. Al di la di domani di una presenza spontanea da parte dei cittadini in piazza Regina Margherita la partita si gioca su diversi incontri tra gli enti preposti al fine di far chiarezza sulla gestione diretta della raccolta dei rifiuti ai comuni. Una situazione che, se non assume particolarmente attenzione da parte delle istituzioni, potrebbe degenerare per la presenza di quintali e quintali di rifiuti che giacciono da molti giorni. Il commissario straordinario, Pio Guida, nominato dalla Regione, sta cercando di fare il possibile per tappare i “buchi” di una situazione finanziaria difficile. Da diversi giorni la raccolta dei rifiuti non avviene per mancanza dei mezzi, e la cosa più odiosa che i cittadini non possono sopportare, è la mancanza di somme per il carburante. Anche alcuni cittadini di un’associazione del Circolo di Cultura vorrebbero incontrare il commissario Guida <<perchè la situazione è insostenibile>>. Il commissario Pio Guida ha adottato venerdì scorso un’ordinanza secondo cui le scuole devono rimanere chiuse fino a quando non si risolve il problema dell’emergenza rifiuti. Da giorni le strade non vengono spazzate e diserbate e i luoghi dove sono ubicati i cassonetti sono diventati vere e proprie discariche. In contrada “Sottoserra” i rifiuti presenti invadono anche la carreggiata, e oltre alla compromissione di tipo igienico- sanitario, viene sottovalutato l’elevato rischio di incidenti stradali. Purtroppo anche l’ acceso della villa comunale intitolata al piccolo “Francesco Ferreri”, e frequentato da molti barresi di ogni età, è invaso da rifiuti. Neanche la raccolta porta a porta è attiva per cui i cittadini sono costretti a collocare i rifiuti in zone, che sono diventate zone di accumulo per necessità, e dove sono presenti pochi cassonetti. Uno scenario raccapricciante sono i cumuli presenti sotto il Belvedere i quali formano una serpentina di più di duecento metri di lunghezza. A rilevare una situazione igienico- sanitaria precaria sono anche alcuni rapporti ispettivi dell’ufficio “Igiene degli ambienti di Vita e Sanità pubblica”, del dirigente medico Arcangela Strazzanti dove informa della situazione attuale del territorio comunale. Presente nei vari punti (contrada sottoserra e Rampante, Sp 49, villa comunale, largo Canale ed SS 191, vallone Canale (zona San Salvatore), zona cimitero dove è ubicata l’ elisuperficie e la zona cimitero adiacente la SS 191) anche scarti pericolosi come ad esempio “pneumatici” ( i quali sono li da molti mesi) e scarti di materiale edile (chi butta questi materiali potrebbe ricorrere ad una sanzione).