Il commissario straordinario Antonio Parrinello si è insediato ieri mattina ed ha iniziato il suo lavoro che lo vedrà protagonista fino alla prossima tornata elettorale. Ieri mattina intanto ha incontrato i dirigenti dell’ente tra cui il responsabile del primo settore economico – finanziario, Giuseppina Crescimanna per analizzare lo “stato salute dell’ente” e adottare strategie future capace di sollevare un ente che come si può capire ha problemi di diversa natura.
Antonio Parrinello è dirigente della Regione Siciliana del dipartimento ambiente, sostituisce un altro commissario Pio Guida il quale aveva presentato dimissioni irrevocabili lo scorso 15 febbraio per motivi familiari. Le dimissioni sono arrivati in un periodo in cui la Regione Siciliana oltre ad essere impegnata per l’approvazione della finanziaria ha prodotto pochi giorni fa la firma del decreto a firma del presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta e su proposta dell’assessore regionale delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica, on. Luisa Lantieri. Antonio Parrinello, già conosce il territorio ennese in quanto ha ricoperto un ruolo importante nel 2014 come commissario della provincia regionale di Enna. “ Cercheremo di trovare soluzioni alle problematiche – afferma Parrinello – e seguire strade differenti al posto di tornare indietro per la stessa direzione. La Regione mi ha inviato a Barrafranca per poter dare un apporto e una risoluzione ad una situazione dell’ente che si presenta difficile”. Parole che sono da sprone per chi lavora nell’ente e per i semplici cittadini dato che l’assenza di un commissario, dopo le dimissioni di Guida, aveva buttato giù una comunità per i tanti disagi che si presentano tutt’ora, vedi le discariche abusive di rifiuti in vari punti del paese e i mancati corrispettivi agli operatori ecologici ( non ricevono lo stipendio da 4 mesi) e ai dipendenti comunali ( non hanno ancora ricevuto lo stipendio di gennaio e febbraio). Intanto c’è anche un problema per l’inizio della stagione irrigua dall’invaso della Diga Olivo anche se una rappresentanza di un comitato spontaneo di agricoltori si è recato nei giorni scorsi in prefettura per manifestare il proprio disagio. Il problema degli agricoltori barrese potrebbe arrivare anche all’assessorato regionale all’agricoltura. Intanto per il commissario Parrinello sono giorni fondamentali per capire alcune problematiche mentre altre le ha chiare e quindi bisogna che avvii solo una relazione costruttiva con istituzioni ed enti. Adesso c’è bisogno, quindi di mettersi a lavoro ed il compito di “traghettatore” fino alle prossime consultazioni amministrative per Parrinello è appena iniziato. Intanto la commissione bilancio della Regione Siciliana avrebbe istituito un fondo, seppur minimo, in favore dei comuni in dissesto.