Stasera conferenza sull “L’addolorata e le sue donne”, scena che è viva nel giorno del venerdì Santo.
A relazionare sarà Rita Bevilacqua in chiesa Madre alle ore 19 e a fare gli onori di casa il parroco della chiesa Madre, don Giacomo Zangara; saranno presenti anche don Pino Rabita, parroco della chiesa Madre di Pietraperzia, William Tornabene, rettore della confraternita Addolorata di Enna e lo storico locale Diego Aleo. Sarà presente anche l’editore Salvatore Bonfirraro. Rita Bevilacqua, 45 anni, laureata in Storia e Filosofia presso l’ateneo di Catania ha anche pubblicato articoli sulle tradizioni popolari nella rivista ArcheNissena diretta dal presidente Antonino Anselmo. L’idea del convegno è nata per mettere in risalto l’unica figura femminile protagonista della settimana santa, ossia l’Addolorata.
” L’idea del convegno–evento – afferma Rita Bevilacqua – è di evidenziare e mettere in risalto l’unica figura femminile protagonista della Settimana Santa, ossia la figura dell’Addolorata, di quella “Mater dolorosa” che incarna il dolore di tutta l’umanità.E chi meglio della madre di Gesù può essere da esempio, con il suo dolore composto ma sentito, per un cammino di fede. Chi meglio di una figura femminile può incarnare il prototipo del dolore umano. Questa è la figura dell’Addolorata, protagonista della mattina del Venerdì Santo, lei, simbolo del dolore umano e le “sue donne”,le sue “portatrici”, le sue “devote” che portano a spalla, in un religioso silenzio, il Suo fercolo per le strade cittadine, accompagnato dal suono stridulo delle “scattiole” e dagli struggenti canti di dolore intonati dai “lamentatori”. Rita Bevilacqua sulla figura della Madonna fa riferimento anche allo scrittore Leonardo Sciascia “… nella Madonna stessa si ravvisano quegli elementi terreni e carnali, d’istintiva preoccupazione e ansietà, che nel Redentore e nei santi si suppongono più remote e astratti; … la donna è più vicina alla natura a custodire e difendere il seme della vita…”. Rita Bevilacqua è autore del volume “Settimana Santa a Barrafranca” edito nel 2014. Da due anni va in giro per le scuole locali per parlare delle tradizioni e dei riti della settimana santa.