“Ci troviamo nella settimana della misericordia e quale migliore occasione nell’Ottava del crocifisso può essere un momento di conversione da parte di chi pecca. Misericordia significa perdono e quindi è e deve essere un momento di riconciliazione tra la comunità”. Queste le parole del parroco della chiesa Madre don Giacomo Zangara in cui oggi si celebra l’Ottava con il tradizionale bacio al crocifisso durante l’arco della giornata da più di 5mila fedeli. Prevista in serata la funzione religiosa alle ore 20, il momento più importante della giornata con la presenza del vescovo della diocesi, Rosario Gisana, il quale lo scorso anno partecipò alla festa del venerdì santo durante la processione de “U Trunu” e il quale oltre alla benedizione volle dare anche un lui contributo mettendosi sotto le “baiarde”, assieme ai fedeli. Anche don Zangara, per la prima volta a guida della parrocchia, durante la “via dei Santi” si è messo sotto il crocifisso al grido “A misiricordia”. Quest’anno sia la processione del venerdì santo che l’Ottava coincide con il giubileo della Misericordia indetto da Papa Francesco. “ Un evento molto importante – continua don Zangara – perché si inserisce nella settimana della festa della Divina Misericordia e si ricorda che la comunità dei fedeli barresi ha anticipato da tempo questo momento con il grido A misiricordia quando viene portato a spalle per le vie del paese il crocifisso ”. Quindi la domenica <