Ogni anno a Barrafranca (EN), il venerdì successivo al Venerdì Santo si festeggia l’ OTTAVA del SS CROCIFISSO. Il termine OTTAVA è proprio della Liturgia cristiana e sta a indicare gli otto giorni che seguono una festa molto importante (compreso il giorno della festa stessa), con lo scopo di prolungare il senso stesso della festa. In questo caso si tratta di prolungare la devozione al SS. Crocifisso, portato in processione la sera del Venerdì Santo. Nel giorno dell’ottava, la Croce con il Crocifisso è prelevata dalla teca che la contiene e viene esposta nell’altare maggiore, per essere adorato dal suo popolo. La giornata è scandita della celebrazione di più messe eucaristiche, per dar modo a tutti i devoti di poter partecipare e di poter “toccare” e “baciare” il Santissimo, portando a casa un pezzetto di cotone benedetto. Questi sono rari momenti in cui il popolo barrese ha la possibilità di vedere da vicino il Crocifisso (altro momento è il 14 settembre, giorno dell’Esaltazione della Croce). Tra tutte le celebrazioni, la più caratteristica è quella delle ore 10.00 che ogni anno è animata dalla presenza delle famiglie del signor Cateno e Aldo Ferreri, dal fratello Filippo e dalla mamma Angela Siciliano. La famiglia Ferreri porta avanti la tradizione del bisnonno Filippo Ferreri il quale, oltre ad aver fatto costruire l’antica asta “du TRUNU”, s’impegnava a far celebrare a sue spese l’unica messa solenne che allora ci celebrava in onore del SS. Crocifisso nella giornata dell’OTTAVA. La devozione della famiglia Ferreri, portata avanti con tanta fede, consiste nel partecipare alla celebrazione della Santa Messa e nel mantenere viva l’antica tradizione di accendere 40 torce, posti nel presbiterio e portati personalmente dalla famiglia. Sistemati in due enormi supporti di legno chiamati anticamente turceri (che servono a contenere le torce), rimangono accesi per tutta la cerimonia. Dalla famiglia abbiamo appreso che le 40 torce ricordano i quaranta giorni di Quaresima. E’ dal 2008 che, sotto richiesta di una prummisione fatta dal signor Aldo, la famiglia Ferreri offre al SS. Crocifisso una composizione floreale.
Particolarmente emozionante la cerimonia che chiude la giornata. Dopo la celebrazione serale, alcuni membri della Confraternita del SS. Crocifisso velano, con un telo di lino bianco, il Cristo e la croce e tra il silenzio delle persone che assistono emozionate all’evento, viene portato in processione verso l’altare laterale che contiene la teca ed essere riposto e chiuso, mentre si alza l’ultimo saluto liberatorio ieammisilicordia che i fedeli innalzano a Cristo!
Rita Bevilacqua