“ Mi impegno ad incontrare i rappresentanti dell’assessorato regionale e dare seguito alla richiesta dei lavoratori dei cantieri di servizio”. Queste le parole del commissario straordinario del comune, Antonio Parrinello, dopo aver ascoltato nella sala consiliare “Rosario Lanza” del palazzo di città, e in silenzio alcune dei problemi dei lavoratori degli ex Rmi, che non percepiscono le due mensilità di febbraio e marzo. Presente all’incontro anche il capo del terzo settore, Anna Schirò che ha spiegato le difficoltà presenti e come alla data odierna l’assessorato regionale al lavoro non ha avviato l’assegnazione delle somme per quando riguarda la copertura fino al mese di aprile. I lavoratori dei cantieri di servizio hanno lavorato nel mese di febbraio, marzo, ed hanno iniziato il mese di aprile ma senza aver ricevuto nessuna somma. Accanto ai due rappresentanti del comune anche il rappresentante dei lavoratori, Giuseppe Rosa, il quale ha manifestato l’ennesimo disagio che la Regione procura a questi lavoratori nonostante rendono un servizio anche prezioso per la comunità locale ( tra cui fontanieri, pulizia verde, segnaletica, lavori di ufficio). E’ emerso anche una novità, ossia che tra i circa 130 lavoratori precari possono presentare domanda di fuoriuscita e chi accetterebbe potrebbe avere la possibilità di percepire una somma, dalla Regione, a secondo di quanto si percepisce, dai 20 ai 30 mila euro. Qualcuno già avrebbe fatto richiesta e la Regione avrebbe mandato la somma dovuta. “Vi è un anomalia – afferma uno dei rappresentanti dei cantieri di servizio, Antonio Bilardi – e lo voglio dire. Tu Regione non puoi fare disparità di trattamento e quindi non puoi dare 35 mila subito a chi fa richiesta di fuoriuscita mentre chi continua per 500 euro mensili neanche li paghi”. La prossima settimana il commissario, dopo aver avuto un colloquio alla Regione con i dirigenti potrà riferire direttamente la situazione ad una rappresentanza di lavoratori.