La casa circondariale di Piazza Armerina dona il vestiario per agenti destinandoli ai vigili urbani del comune di Pietraperzia. Un gesto di solidarietà tra enti, e che va anche in una direzione del risparmio, quello avvenuto in questi giorni dove a raccontarlo è Calogero Di Gloria, giovane pietrino. Gli enti interessati sono la casa circondariale di Piazza Armerina e la polizia municipale di Pietraperzia. L’elemento che unisce i due enti sono le divise che un ente (casa circondariale) doveva restituire ad provveditorato regionale mentre l’altro (Pm di Pietraperzia) aveva la necessità di comprarle. Le divise essendo quasi uguali, e togliendo solo qualche parte, potevano essere destinati a chi ne aveva di bisogno in questo caso poteva essere destinato agli agenti della Polizia Municipale pietrina.Ecco quindi che un pietrino che lavora come magazziniere nella Casa Circondariale di Piazza Armerina ha avuto l’intuizione di fare una richiesta ai propri superiori di poter donare ai vigili del proprio paese il vestiario (è un’esigenza per la Pm di Pietraperzia dato che il costo è elevato e il comune non ha soldi per affrontare le spese) che, altrimenti sarebbe dovuto andare indietro al provveditorato regionale. Il vestiario, composto da due divise per ogni vigile urbano, più camicie, calze, scarpe, cappotto e alta uniforme, da Piazza Armerina è stato consegnato nella sede della Pm a Pietraperzia. Calogero Di Gloria, che conosce bene la realtà locale perchè consigliere comunale di opposizione, in forza al Pd, durante la consegna del materiale ha incontrato l’ispettore di Pm, Giovanni Falzone e il sostituto commissario Luigi Stringi. A Pietraperzia il comandante della Pm è Giovanna Di Gregorio e gli agenti della polizia municipale sarebbero sotto organico dato che sarebbe composta di poche unità.