Enna- “E’ un onore essere stati scelti, come Comitato di Enna, a rappresentare la Sicilia in seno al Consiglio Direttivo del Comitato Regionale della Croce Rossa Italiana guidato dal neo-Presidente Luigi Corsaro, con un volontario appartenente alla Sede di Enna nella persona del dott. Luigi Manno”.E’ quanto dichiarato dal presidente del Comitato di Enna Antonio Insinga, dopo le elezioni nel nuovo Comitato Regionale costituito da 5 componenti. Il terzo per preferenze su scala regionale è stato Luigi Manno appartenente al Comitato di Enna. “Esprimo a nome di tutti gli appartenenti alla Croce Rossa profonda soddisfazione per l’eletto e gratitudine verso il vertice regionale che ha posto attenzione sulla nostra Città, Enna, e sull’ intera Provincia, sono sicuro – continua Antonio Insinga – che il lavoro di Manno sarà certamente proficuo per Enna il suo territorio provinciale ma soprattutto per l’ intera Sicilia, mi sento il dovere di rivolgere un sentito ringraziamento per il sacrificio gratuito che il neo Consigliere svolgerà nei prossimi 4 anni , il nostro Comitato e tutti i volontari saranno sempre al suo fianco in questo lungo e proficuo cammino al servizio della Croce Rossa e delle sue molteplici attività”. Il dott. Luigi Manno è residente ad Agira, impegnato nel settore della comunicazione e della formazione, è stato di recente, nella Croce Rossa del Comitato di Enna, volontario nel progetto “Rete Regionale Aperta”, la rete regionale anti-discriminazione, al fine di garantire idonee azioni di prevenzione, monitoraggio, contrasto e assistenza contro ogni forma di discriminazione. “ Inizia per me, una nuova avventura al servizio della Croce Rossa Regionale- ha dichiarato Luigi Manno – un augurio và al nuovo presidente regionale, voglio ringraziare di cuore il presidente del Comitato di Enna Antonio Insinga e l’ instancabile Vice Mario Petralia, un grazie a tutti i volontari della Croce Rossa che con impegno e passione operano ogni giorno al servizio degli altri, la Croce Rossa è una grande famiglia – continua Manno – che deve continuare a trovare nei sui principi fondamentali e nei suoi valori umanitari le ragioni del proprio impegno volto a costruire una società più solidale che sappia prevenire e alleviare la sofferenza umana, contribuire al mantenimento e alla promozione della dignità umana e di una cultura della non violenza e della pace. Impegnata, con molteplici attività sociali e assistenziali, con 138.000 aderenti la Croce Rossa Italiana possiede una rete capillare pressoché unica su tutto il territorio nazionale che le permette la conoscenza dei bisogni primari della comunità e un tempestivo intervento.
( nella foto Petralia, Manno e Insinga )