Si chiama “Scartabellando” ed è la rassegna di libri e letture che, per il secondo anno consecutivo, tra marionette, nani e giganti ha portato una ventata di letteratura in quel di Caltanissetta. La rassegna nasce grazie all’alacre collaborazione tra l’Assessorato alla Creatività e Cultura e il Comitato Librariamente, organizzatore della manifestazione letteraria “Sicilia dunque penso”.
L’evento ha avuto luogo nella Biblioteca Comunale Luciano Scarabelli, mai titolo, quindi, fù più evocativo. Il titolo, però, richiama inoltre anche lo scrittore nisseno più rappresentativo, Pier Maria Rosso di San Secondo e il suo testo teatrale “Marionette, che passione!”.
Come scriveva lo scrittore Antonio Tabucchi: «la letteratura può essere il mezzo per caricare di senso una cosa di per sé insensata come l’esistenza». Le lettura può, quindi, divenire un momento catartico che permette di prendersi una pausa di riflessione dal caos che ci circonda. Un momento indispensabile per ciascuno di noi, utile per ascoltarsi, scoprire ciò che si ha dentro prendendosi cura del proprio sé. La rassegna prevedeva una piccola selezione di autori e testi di generi diversi tra loro. Hanno trovato spazio testi che vanno dal saggio scientifico al romanzo.
La rassegna che ha preso il via il 14 aprile con Giulio Perrone, ha presenteto “L’esatto contrario”, Rizzoli editore. A condurre questo incontro la Prof.ssa Laura Bella e la Dott.ssa Alessia Bella. Il testo è un giallo, che racconta di un cronista svogliato che pian piano si trasforma in un investigatore privato goffo ma risoluto a scoprire la verità della morte del suo primo amore. Si è proseguito il 23 aprile con un testo molto prezioso per la città di Caltanissetta. Un testo ristampato, grazie al lavoro del Prof. Salvatore Melo Trovato dell’Università di Catania. Il titolo dello stesso è “Saggi linguistici e saggi sul dialetto nisseno” di Giuseppe Lombardo, Apice libri.
A presentarlo, questa volta, la Prof.ssa di Linguistica generale presso l’Università di Palermo, Luisa Brucale. In una società tutta presa al rincorrere il mantra del “come fare soldi” leggere diventa un lusso che pochi possono e sanno concedersi (dettagli su http://societaoffshore.org/come-fare-soldi). Un’occasione ghiotta questa per chi ancora crede che un buon libro sia meglio di tanti altri surrogati moderni.