TROINA, LA CITTA’ ABBRACCIA IL SUO SINDACO ALLA FIACCOLATA DI SOLIDARIETA’ “GIU’ LE MANI DAL NOSTRO TERRITORIO”

TROINA, LA CITTA’ ABBRACCIA IL SUO SINDACO ALLA FIACCOLATA DI SOLIDARIETA’ “GIU’ LE MANI DAL NOSTRO TERRITORIO”

- in Troina





“GIU’ LE MANI DAL NOSTRO TERRITORIO”

Venezia ai troinesi: ” Da questa sera la battaglia diventa di tutto il nostro popolo. Uniti vinceremo la guerra”

Troina, 26 maggio 2016 – “Consentitemi di ringraziarvi e abbracciarvi idealmente uno per uno per essere qui stasera a portare la vostra solidarietà e il vostro sostegno. Grazie agli organizzatori di questa manifestazione spontanea, autentica e genuina, a tutti i troinesi, agli amici e ai conoscenti dei paesi vicini che stanno sostenendo questa battaglia e alle forze dell’ordine per i segnali importanti e di vicinanza che stanno danno all’intero territorio e alla nostra comunità”.

Con queste parole, ieri sera in piazza Giacomo Matteotti, al termine della fiaccolata svoltasi per manifestare sostegno alla sua attività istituzionale e al suo impegno sul fronte della legalità, il sindaco Fabio Venezia ha ringraziato gli oltre 2 mila partecipanti che si sono stretti a lui in un caldo e simbolico abbraccio.

Alla manifestazione, promossa e organizzata dai dipendenti e dalla comunità dell’Oasi Maria Santissima di Troina per dire “no” alla mafia e in difesa del primo cittadino e del presidente del Parco dei Nebrodi Giuseppe Antoci, hanno preso parte forze dell’ordine, cittadini, giovani, rappresentanti della società civile e delle associazioni laiche, religiose, culturali, antiracket e antiusura, nonché diversi esponenti politici locali e del territorio.

Un lungo e partecipato corteo che, da piazza Falcone e Borsellino, luogo simbolo per eccellenza, si è dipanato lungo le vie Nazionale, Vittorio Veneto, Leonardo Da Vinci, Piave, dove ha sostato davanti la sede della nuova caserma della stazione dei carabinieri “Vice Brigadiere Giuseppe Liccardi”, per ritornare nuovamente su viale Vittorio Veneto, proseguendo per le vie Arcirù e Umberto, fino all’arrivo in piazza Giacomo Matteotti.

“La manifestazione di stasera – ha proseguito il sindaco Venezia – segna simbolicamente il passaggio di una battaglia che da oggi assumerà una dimensione collettiva, perché sarà la battaglia di tutto il nostro popolo. Un popolo onesto e laborioso, di cui sono orgoglioso di essere il primo cittadino. Sono certo che in questo momento di difficoltà insieme troveremo la forza di agire e di vincere, perché uniti si vince e noi continueremo a farlo. L’ ultima battaglia prima di vincere la guerra continuerà anche quando si spegneranno i riflettori e inizierà il lavoro vero e duro. In quel momento avremo bisogno di voi e siamo certi che vi troveremo al nostro fianco”.



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