Barrafranca (EN). Mercoledì 1 giugno 2016, dopo un lungo restauro durato più di tre anni, riapre la chiesa di San Francesco, sita in Piazza Regina Margherita.
La chiesa fu costruita nel 1694, durante il marchesato del principe di Butera Carlo Maria Carafa, accanto al Convento di vaste proporzioni, costruito fra il 1624 e il 1697. L’esatta data di costruzione della chiesa si ricava dall’ iscrizione presente su “una pietra di forma cubica”, come scrive lo storico padre Giunta, che fu ritrovata dopo il crollo di uno spigolo della chiesa, avvenuto nel 1923. Dall’iscrizione, tradotta e resa nota dallo storico Giunta, si deduce che la posa della prima pietra avvenne il 1 settembre 1694, grazie al marchese Carlo Maria Carafa. Inoltre si leggono sia i nomi di chi assistette alla “posa”, sia il nome all’architetto, un certo Michelangelo da Cartagirone. La pietra è conservata in chiesa, incassata nella parete, sopra l’acquasantiera, protetta da una reticella apribile. Il prospetto attuale è opera di Santo Scarpulla, aiutato dal barrese Giuseppe Cavagrotte e risale al 1923. La parte alta fu costruita nel 1927, con una finestra bifronte che funge pure da campanile. Il convento fu definitivamente abbandonato il 24 aprile 1984, dopo l’ultimo frate, padre Guardiano. La chiesa, gestita dal clero della Chiesa Madre, continuò ad essere aperta al pubblico fino al 1999.
Il programma prevede: alle ore 19.00 dalla chiesa Madre le statue di San Francesco e di Sant’Antonio, che appartenevano alla chiesa di San Francesco, saranno portate in processione alla suddetta Chiesa. Apertura della Chiesa al pubblico e alle ore 20.00 Santa Messa presieduta dal Vescovo Mons. Rosario Gisana e concelebrata dal clero barrese.
LA CITTADINANZA E’ INVITATA A PARTECIPARE
Rita Bevilacqua