Il professore Fabio Arnaldo Ettore Accardi è uno dei quattro candidati a sindaco di Barrafranca per le amministrative di domenica prossima. 47 anni, è sposato con la professoressa Concetta Ciulla, docente di scuola Media alla “Don Milani” di Barrafranca, ed ha due figli. Vittoria di 12 anni e Valerio di 9. Fabio Accardi insegna Scienze Naturali all’Istituto di istruzione Superiore “Giovanni Falcone” di Barrafranca ed è vicario del dirigente scolastico nello stesso istituto. Il neo candidato è figlio dell’ex direttore delle poste Cateno Accardi che è stato sindaco di Barrafranca tra gli anni ’70 e ’80. Sua madre, Rosaria Toscano, era dipendente delle Poste. Fabio Accardi si presenta con la lista “Barrafranca 2.0, per una nuova dimensione di città”. La sua lista è sostenuta da Pd, Udc e “Sicilia Futura”. Gli assessori designati sono: Giuseppe Vetriolo, Egidio Cumia e Roberto Costa. “Ho ereditato dai miei genitori: attaccamento alla famiglia, spirito di servizio, senso dello Stato, abnegazione al lavoro”, dichiara Fabio Accardi. “Sono stato spinto – continua Accardi – ad “immischiarmi” in politica perché non bisogna guardare la vita dal balcone”. “La politica va vista come bene comune”. I punti salienti del Suo programma? “Revisionare e aggiornare l’anagrafe tributaria, Altri punti “Introdurre strumenti informatico-digitali personali (App) per facilitare la comunicazione istituzionale” Altri punti “consulte, incubatori di idee, laboratori di cittadinanza partecipata, serbatoi di pensiero (think tank)”. In programma poi “Abbattere le barriere architettoniche degli edifici comunali e percorsi di inserimento lavorativo e sociale per i disabili in uscita dal sistema scolastico”. Poi “la Consulta delle Mamme e la Consulta per le politiche scolastiche”. Altri punti “adotta il tuo quartiere, orti urbani, la scuola dei compiti, progetto mentoring e costituzione di orchestra interscolastica”. “Sostenere e favorire le iniziative delle associazioni della nostra città, la cultura della legalità. “Incentivare le arti e gli artisti locali e gli incubatori di idee per arti e la cultura”. Favorire iniziative sportive e pratica sportiva, anche nei cortili delle scuole, Illuminare la pista di jogging della villa comunale per le attività serali. Altri punti “Valorizzare i prodotti agricoli locali e supportare artigiani e piccole imprese”. Ci saranno poi piste ciclabili, mercati a kilometro zero, orti urbani, forestazione e diversa gestione del ciclo dei rifiuti e avviare la raccolta differenziata. In programma pure ’illuminazione pubblica eco-sostenibile ed economica e mostra permanente delle tesi di laurea di giovani ingegneri e architetti barresi sulla riqualificazione urbana di Barrafranca”. “Convenzioni e protocolli d’intesa con le Università per trasformare il nostro spazio urbano in laboratorio permanente di urbanistica e smart city”.
GAETANO MILINO