Rimarranno sino al 2 agosto ospiti di famiglie siciliane, sarde, molisane, campane laziali e calabresi i 320 bambini bosniaci da 5 a 16 anni, provenienti da orfanotrofi di diversi centri di questo stato della ex Jugoslavia arrivati lo scorso 18 giugno per essere ospitati da altrettante famiglie delle regioni citate in precedenza in occasione della 47^ Accoglienza di Bambini bosniaci organizzata come sempre dall’Associazione regionale di Volontariato Ong Luciano Lama presieduta dall’ennese Giuseppe Castellano. La maggior parte, circa 200, sono ospitati da famiglie siciliane mentre circa 80 in Sardegna. Nel tardo pomeriggio di sabato 18 giugno i bambini ospiti in Sicilia sono arrivati a Enna in piazza Duomo dove si è svolta la Cerimonia di accoglienza. Ad accoglierli gli animatori del Grest del Duomo, il vice parroco del Duomo di Enna Padre Rugolo che ha fortemente voluto che l’accoglienza si tenesse in questo sito ed ha invitato tutti i bambini ad essere ospiti il prossimo 5 luglio del Grest del Duomo, il capo di gabinetto della Prefettura Dott. Salvatore Grasso, il Vescovo della Diocesi di Piazza Armerina Monsignor Rosario Gisana, l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Enna Giusy Macaluso, Roberto Iovino della Flai Cgil Nazionale, i presidenti delle associazioni Avis di Enna Giulia Buono e dell’associazione Clown Senza Frontiere di Catania Giovanni Pecorino, il presidente del Gruppo Volontariato e Solidarietà (associazione che si occupa di adozioni definitive di bambini stranieri) Roberto Angileri. Quest’ultimo si è recato in Bosnia insieme a Castellano in missione esplorativa per capire se ci sono le condizioni per poter avviare in questo stato balcanico un percorso burocratico che arrivi a delle adozioni definitive di bambini. E da incontri e colloqui avuti con rappresentanti del governo federale della Bosnia Erzegovina regna un moderato ottimismo. A Enna l’associazione Luciano Lama è stata rappresentata dal vice presidente Mimmo Bellinvia poiché il Presidente Castellano nella mattinata di domenica 19 giugno ha presenziato a Cagliari all’accoglienza dei bambini ospiti in terra sarda con la presenza del referente in Sardegna per l’associazione Maurizio Corda, dell’ambasciatrice bosniaca in Italia Zeljana Zovko e con la presenza di rappresentanti istituzionali locali civili e politici come il consigliere regionale Cristian Solinas. Sia a Enna che Cagliari è stato rimarcato da tutti l’importanza da un punto di vista etico e sociale che l’Associazione Luciano Lama svolge in terra di Bosnia per questi bambini. E tutto ciò viene confermato dal fatto che ormai l’attività di volontariato Luciano Lama si è allargata a macchia d’olio in tutto il meridione d’Italia interessando nei due 23 anni di vita 8 regioni ( oltre a quelle menzionate all’inizio anche Abruzzo e Puglia) su 20 e facendo arrivare nelle 47 accoglienze, oltre 17 mila bambini. Ma non solo, grazie alla collaborazione ormai consolidata con il Gruppo Volontariato e Solidarietà (che ha già consentito in Sicilia in circa 15 anni di attività oltre 400 adozioni di bambini provenienti da diversi paesi dell’Est Europeo e dal Sud America) potrebbe aprirsi anche per la Bosnia un percorso di questo genere. “Ancora una volta ringraziamo il grande cuore delle famiglie di tutte le regioni dove sono ospitati i bambini – ha commentato il Presidente Castellano – perchè anche in un momento non facile da un punto di vista economico confermano ancora una volta una grande solidarietà consentendo di fare arrivare non solo in Sicilia oltre 300 bambini”.
