Vendono alcuni monili falsi in alcune gioiellerie spacciandoli per oggetti di valore, intascano i soldi e si dileguano. I carabinieri della Stazione di Troina hanno denunciato per truffa e ricettazione due conviventi di Barrafranca (EN), G.L.P. classe 1960 e P.G. classe 1964, con precedenti di polizia per truffa. La segnalazione è arrivata ai carabinieri da un negozio di compravendita di oro usato di Troina. Il titolare dell’attività ha contattato il Comandante della Stazione spiegando che il cliente aveva ceduto in vendita alcuni monili d’oro, risultati poi falsi, per la somma di 1.300 euro. A dirigere la compagnia dell’Arma di Nicosia e il capitano Marco Montemagno. In seguito a mirate verifiche ed approfondimenti per risalire agli autori del reato, i militari hanno accertato che i due incauti venditori, poco prima avevano tratto in inganno l’esercente di un’altra gioielleria cedendo altro oro con impressi timbri identificativi con il marchio di percentuale di metallo prezioso al “750 per mille”. Frutto di un’abile mossa di contraffazione, i preziosi hanno superato i primi test e solo dopo una più accurata verifica sono risultati essere composti da una lega metallica totalmente priva di oro. I carabinieri si sono messi alla ricerca dei truffatori bloccandoli per le vie di Troina a bordo del loro mezzo. I due soggetti, già autori di analoghe truffe, sono stati condotti presso la caserma dei Carabinieri e nel corso della perquisizione sono stati trovati in possesso di 58 monili in oro di vario tipo ancora da vendere e poi anche la somma di 3.800 euro, provento dell’attività delittuosa già compiuta. Nei loro confronti il Comando Compagnia di Nicosia provvederà a richiedere all’autorità di P.S. un foglio di via obbligatorio dal comune di Troina.