A Barrafranca e Pietraperzia aumentano i disservizi nella consegna della corrispondenza per un numero di postini insufficiente. Una situazione insostenibile per gli utenti barresi e pietrini le cui lamentele sono in forte crescita nell’ultimo periodo per un problema inerente al ritardo delle consegne di lettere, pacchi o raccomandate recapitate ai destinatari. Colpa da non addebitare ai portalettere i quali, sarebbero da quattro a cinque che devono dividersi non solo in una cittadina come Barrafranca (circa 14mila residenti) ma anche con il paese di Pietraperzia ( più di 7mila) per cui forse Poste Italiane dovrebbe rivedere qualche cosa a detta degli utenti che protestano. “ Qui non è il portalettere che non va ma è il criterio disposto dalle poste che è sbagliato – affermano alcuni barresi i quali sono andati a protestare direttamente all’ufficio postale quando questa è una direttiva nazionale – non è possibile che ci vengano recapitate lettere oltre la scadenza dei termini di pagamento”. Il disagio non è solo nei comuni ma anche nelle periferie e nelle contrade vicino ai due paesi. Per il problema abbiamo cercato di contattare per alcuni giorni un referente degli uffici delle Poste Italiane ad Enna ma le nostre chiamate sono state disattese perché dall’altra parte della cornetta non ci ha risposto nessuno. Se non rispondeva nessuno abbiamo pensato che forse il responsabile non si trova in ufficio o andato in ferie per cui siamo andati su Pagine Bianche e trovato il numero del centralino di via Volta Alessandro 1 dove se l’utente compone il numero risulta addirittura inesistente. E allora gli utenti a chi devono rivolgersi? “ Quello che è ancora più grave – affermano alcuni barresi – è che nessuno ne parli. E chi difende i portalettere che si trovano in una situazione di dover gestire un modo di lavorare disumano”. Facendo un giro sul web le segnalazioni sono dal nord a sud e se continuano da tempo ci verrebbe da dire come mai questa situazione viene risolta. Se il numero dei postini è carente, ci dicono in molti, perché Poste Italiane non assume personale?