Riportiamo il comunicato stampa inviato dal partito dell’ Udc dopo gli ultimi episodi inerenti al caso della maggioranza che si è sfaldata ad un mese dalle elezioni e che era formata da Partito Democratico, Sicilia Futura e Udc.
“Fin dall’inizio della campagna elettorale il gruppo dell’Udc rappresentato dai consiglieri Perri, Strazzante, Cumia e Patti, e capitanato dall’instancabile segretario Filippo Faraci hanno sostenuto con forza e accettato tutte le decisioni prima del Candidato e poi del Primo Cittadino Fabio Accardi.
Tale formazione politica è nata in maniera del tutto spontanea e naturale, visti i valori morali, sociali e politici oltre che di rispetto della democrazia e di principi di libertà che tutti i vari soggetti candidati e sostenitori esprimono.
Quei valori di democrazia e di amore spassionato per il proprio paese che in maniera responsabile e matura, hanno seguito di volta in volta le decisioni che la coalizione e i vari rappresentanti di partito proponevano, non sempre ci trovavano d’accordo eppure abbiamo sempre rispettato il responso e le relative conseguenze, anche a volte nefaste seppur preventivate.
L’oggetto del nostro messaggio è rivolto alla città, e ai suoi cittadini, ai quali umilmente chiediamo scusa per non essere stati in grado di mantenere il mandato che avevamo chiesto e per il quale siamo stati delegati a rappresentare.
Pur tuttavia, ogni nostra azione è volta a tutelare e a garantire gli interessi della città e della democrazia, troppo spesso violentata e violata da chi si fregia di aggettivi democratici, che invece si avvicinano ai più nefasti regimi totalitari.
Il governo di salute pubblica per il bene della città tanto desiderato è venuto meno dal momento in cui, il Partito Democratico pretendeva un’altra carica istituzionale senza replica e mediazione, nonostante fosse già ampiamente rappresentato in Giunta, pur consapevole di un responso elettorale che lo vedeva indietro come peso specifico rispetto alla lista dell’Udc, violando ogni forma di democrazia rappresentativa, di fatto la volontà popolare, grazie all’incomprensibile sostegno della costola del Pd, vale a dire Pdr- Sicilia Futura aiutata e sostenuta da tutta la coalizione per la costruzione della lista stessa e che invece adesso rivendica e ricatta.
A tal proposito ci preme sottolineare il chiaro messaggio che il sindaco ha proferito rivolgendosi al suo Vice, che adesso torna a fare il consigliere comunale “ caro Giuseppe i 6 non siete una maggioranza ma questa è la vostra maggioranza costruita alle mie spalle” in relazione alla mancata intesa da noi comunicata, che ha determinato nel sindaco la possibilità di darci mandato a muoverci non avendo trovato la quadra da lui richiesta quasi fino all’esasperazione, a tal fine non ci siamo voluti piegare alla logica del balletto dei 20 mesi, una turnazione che avrebbe mortificato una carica così importante e delicata.
Ancora di più sentiamo il dovere di tutelare chi ha scelto di sostenere la nostra lista, eludendo quindi ogni forma collaborativa determinata dal fatto che a noi non veniva comunicato nessun nominativo, se non limitarci ad acconsentire ai loro “diktat”, si vuole ribadire pertanto che l’Udc non ha tradito gli accordi di coalizione precedentemente presi, a tal riguardo riteniamo assolutamente gravi le accuse dei vari consiglieri, “in primis” quello della neo eletta Danila Flammà dal quale emergono chiari segnali di una visione politica antidemocratica , la quale così dichiara “io non volevo fare questo intervento però visto che accusata dal qui collega presente consigliere Cumia purtroppo e dico purtroppo, mi tocca intervenire, io personalmente non mi sento smascherata da nessuno, essendo noi persone di parola noi abbiamo avuto la parola prima delle elezioni, noi abbiamo avuto la parola durante le elezioni e noi abbiamo avuto la parola anche dopo le elezioni, mi ricollego al discorso del mio collega Ferrigno, non volere cedere ad una imposizione, il non voler cedere ad un imposizione forzata, perchè noi le camicie non ce le facciamo tirare da nessuno ed io personalmente non mi sentivo rappresentata da un nome della vostra del vostro gruppo…”(incomprensibile.
Noi dell’ Unione di Centro non abbiamo mai proposto nomi, anche perché non ci è stata mai riconosciuta tale rappresentanza istituzionale.
Noi dell’Udc siamo stati legittimati da un risultato elettorale realizzato da uomini e donne, giovani e non, che non meritano di essere trattati in questo vile e vecchio modo di fare politica, pertanto in una situazione così difficile e complessa la scelta di un presidente neutrale, razionale e competente a nostro modo di vedere è la soluzione migliore per garantire democrazia e futuro per la nostra città.
Siamo a completa disposizione del Sindaco al quale vanno ancora i nostri più sentiti complimenti in seguito al suo intervento, rinnovando ad esso stima e appoggio nelle sue scelte e nelle sue posizioni, come d’altronde abbiamo sempre fatto, mettendoci a completa disposizione per il bene della collettività e per rispetto di un paese martoriato dalle solite logiche fatte di veti e di personalismi illogici, che sicuramente risultano esternalità assolutamente negative.
Ancora una volta chiediamo scusa alla città, ma rimettiamo il nostro mandato a disposizione del sindaco, assumendoci sempre le nostre responsabilità serviremo il nostro paese con il solo obbiettivo di perpetuare scelte ravvisabili in un progresso morale, sociale e politico, di proposta culturale e innovativa, in modo tale da realizzare in toto, il programma politico-amministrativo che la città ha scelto e di cui necessita!!
Ringraziamo infine un vero uomo quale Roberto Costa, che è stato scelto e apprezzato da tutta la lista, che è stato il primo a rimettere le deleghe nelle mani del sindaco, a dimostrazione che le poltrone per noi non vengono imposte ma accettate con meritocrazia e rispetto, grazie per l’impegno profuso e la passione con la quale storicamente caratterizza la sua azione a tutti i livelli”.