Arrivano dall’Argentina per ritrovare i tanti parenti della famiglia Giunta – Bevilacqua e i tanti parenti per l’occasione festeggiano la ricorrenza del loro 31 anniversario di matrimonio.
Una iniziativa emozionante per Roberto Quintela e Rosa Giunta la coppia di argentini che per alcuni giorni sono ritornati nel paese natio dei loro genitori a trovare i loro cugini e la loro prole. Rosa Giunta è figlia di emigrati barresi tanti anni fa in Argentina, di Salvatore (deceduto nel 2007) e la mamma Catalina Bevilacqua, nata in terra argentina anche se i loro genitori erano emigrati barresi. La maggioranza dei tredici “primi” cugini Giunta che sono in vita (su un totale di 17 unità) si sono incontrati in un noto ristorante (Red Devil) di via Vittorio Emanuele e oltre all’emozione tanti sono stati i ricordi del passato ma a non spezzare la catena è stato il grande legame che i loro padri hanno trasmesso nonostante la notevole distanza. I cugini “argentini” sono arrivati in terra siciliana per la seconda volta quando 31 anni scelsero questa “meta” per il loro viaggio di nozze. Adesso il loro viaggio è coinciso durante il loro anniversario. “ Abbiamo scelto di ritornare in Sicilia nonostante la varietà delle scelte – afferma Roberto Quintela – perché l’affetto che troviamo qui non si trova in nessuna parte del mondo”. La famiglia Giunta ai tempi era un lignaggio formato da cinque fratelli e che, a sua volta, la generazione dei figli ha avuto l’opportunità di incontrarsi con la venuta della coppia argentina: Catena (figli Rosa, Nicola, Tina e Giovanni), Rosa (figli Maria, Giovanni, Rosa, Pina e Gabriella), Alessandro (figli Giovanni Rosa e Franco), Giuseppe (Rosetta, Giovanni e Alessandro) e Salvatore, l’unico dei fratelli che emigrò in Argentina. Più di mezzo secolo fa Salvatore Giunta nel sud America e sposò vicino a Buenos Aires, nel comune di Avellaneda il 24 marzo del 1955, nella chiesa del Sacro Cuore, Catalina Bevilacqua, figlia di emigrati barresi. Dalla loro unione sono nate Rosa e Gladis; la prima si è sposata con Roberto Quintela nella Cattedrale di Avellaneda e ci racconta come l’elezione di Papa Francesco in questo territorio sia stato accolto con gioia. “ Una personalità che viveva – ci dice la coppia – il suo ministero sacerdotale portando la testimonianza di Gesù in tutti i luoghi dell’ Argentina”. I tanti cugini italiani per l’occasione dell’anniversario di matrimonio ( i 31 anni corrisponderebbero alle nozze di pelle) hanno organizzato un momento di ritrovo. “ Anche se la distanza è tanta – afferma l’argentina Rosa Giunta – ci sentiamo telefonicamente ma averli visti da vicino è stata una grande emozione anche nel ricordo dei cinque fratelli che si volevano tanto bene e rispettato tra di loro sempre”. Non è mancata anche una foto ricordo tra i numerosi parenti; particolare anche quella tra le cinque prime cugine che portano il nome “Rosa”: tra le quattro siciliane in mezzo quella argentina.