La consulta giovanile, degli anziani e dell’ albo delle associazioni così come quello sul servizio volontario del nonno vigile fino alla valorizzazione dell’acqua e lo sviluppo dell’acqua per uso irriguo inerente l’invaso della diga Olivo. Questa la richiesta di regolamentare da parte dell’ente i vari temi proposti ufficializzati durante la seconda seduta del consesso civico comunale dai quattro consiglieri comunali eletti lo scorso 5 giugno nella lista Unione Di Centro, Giovanni Patti, Michela Strazzante, Salvatore Cumia e Clorinda Perri. Proposte che sono state avanzate in quanto il comune non è dotato di regolamenti che riguardano le realtà associativa ma anche la realtà del settore economico come l’osservatorio della diga Olivo.
Questi i vari regolamenti proposti: 1) affidamento senza fini di lucro a soggetti pubblici e privati di spazi destinati al verde pubblico; 2) regolamento per la consulta anziani; 3) regolamento comunale del servizio volontario di nonno vigile. Quest’ultimo è stato in precedenza posto in evidenza da parte del consigliere comunale Giovanni Patti durante la scorsa legislatura Lupo ma ha avuto, forse, la giusta attenzione che meritava. Altri regolamenti riguardano 4) la consulta delle associazioni, quello della 5) consulta giovanile e uno inerente 6) l’albo comunale delle associazioni. L’ultima proposta presentata in consiglio comunale è stata quella relativa al regolamento per l’istituzione dell’osservatorio permanente per promuovere la tutela e la valorizzazione dell’acqua e lo sviluppo economico delle aree irrigue servite dalla diga Olivo. Tale regolamento, a differenza di altri, fu approvato con deliberazione di giunta nel 2011 (amministrazione Ferrigno) ma che non è mai stato approvato in consiglio comunale.
