Sull’azione del Sindaco e della sua amministrazione si sta operando una vera azione di delegittimazione mediatica. Con comunicati stampa e articoli si vuole far credere alla città che i mali atavici di questo Comune siano comparsi da meno di un mese, che il serpentone di rifiuti é comparso da 15 giorni, che le buche per le strade sono comparse l’altro ieri, che il buco finanziario prodotto dalla politica politicante é una legenda metropolitana e che prima Barrafranca vivesse nella prosperità e serenità.
Purtroppo non é così e i cittadini lo sanno bene.
Allora se non prendiamo consapevolezza che i mali di Barrafranca sono strutturali e sono stati prodotti da una politica autoreferenziale e miope che ha preferito la guerra alla pace, che ha scambiato il confronto politico in match calcistico, che non ha saputo assumersi le proprie responsabilità quando c’è n’era di bisogno e che ha preferito occuparsi di strategie e tatticismi anziché di pianificazione e programmazione allora continueremo a non risolvere i problemi di ieri e di oggi.
Cari amici io a questo tritacarne non ci sto!
Come non ci sto al tritacarne della rete e dei social che come una nave che ti imbarca anche se non ti presenti al porto produce una forma di democrazia “zippata” dove tutti parlano e questo parlare produce solo altre parole, chiacchiere, chiacchere, chiacchiere….
E non ci sto a chi vuol far credere che il sindaco ha tradito il proprio elettorato; lo avrebbe fatto se si fosse piegato alla politica dei capi bastone e delle poltrone.
Personalmente amo questa città e gli abitanti che la occupano ed agisco in piena libertà ricercando sempre il bene della comunità e dei miei concittadini con spirito di servizio, senso dello Stato e con la massima trasparenza e lealtà.
Invito tutti a farlo specialmente coloro che mi hanno sostenuto in campagna elettorale, in primo luogo accettando le mie scelte e riconoscendo la mia giunta e in secondo luogo con una sana collaborazione, iniziando a lavorare a quella piattaforma politico-amministrativa innovativa che interpreti realmente quel cambiamento che più volte abbiamo decantato alla città e che sia funzionale alla risoluzione concreta delle problematiche di Barrafranca.
Viva Barrafranca e viva i Barresi che hanno a cuore la propria Città!
