Oggi 18 agosto 2016 vogliamo ricordare la figura di don Luigi Faraci nel giorno in cui ricorre l’anniversario della sua morte, avvenuta a Barrafranca (EN) il 18 agosto del 2003. Instancabile ministro della fede, fu parroco della chiesa Grazia di Barrafranca dal 1960 al 1993.
Don Luigi Faraci nasce a Barrafranca il 24 maggio del 1923. È ordinato presbitero il 24 giugno del 1947 da monsignor Antonio Catarella, vescovo della diocesi di Piazza Armerina. Ha sempre svolto la sua missione sacerdotale a Barrafranca, prima come Vicario Cooperatore della chiesa Itria dal 1947 al 24 maggio del 1960, poi come rettore della chiesa della Grazia dal 28 febbraio del 1948 e 1° parroco della suddetta chiesa dal 24 maggio del 1960 al 31 gennaio 1993. Infine Vicario Foraneo dal 15 novembre del 1977. Grazie alla dedizione di don Luigi, quella chiesetta di periferia, nuda e disadorna, è diventata una chiesa di tutto rispetto, cuore pulsante del quartiere Grazia, tanto che fu elevata parrocchia il 05 maggio 1960 dall’allora vescovo mons. Catarella. Dal libro “Uno squarcio di paese fra passato e presente. Il quartiere grazia di Barrafranca” di Diego Aleo e Gaetano Vicari, apprendiamo che don Luigi arricchì la chiesa Grazia degli attuali locali: la canonica, la sede di Radio luce, di cui fu l’ideatore nel 1977, alcuni locali, prima adibiti a scuola materna, adesso affidati all’attuale centro anziani. Inoltre nelle vicinanze della chiesa fu costruito un edificio, utilizzato prima come locali della scuola Don Milani e adesso sede di attività parrocchiali. Fece costruire e abbellire l’altare della Madonna della Catena, sostituendo la statua in cartapesta con l’attuale di legno; fece installare un fonte battesimale in marmo; acquistò una statua del Sacro Cuore di Gesù e fece sostituire gli altari di gesso del Sacro Cuore e del Crocifisso con altari di marmo. Inoltre s’impegnò a restauro, sia dell’interno sia dell’esterno della chiesa. Fu rifatto radicalmente l’altare maggiore, impreziosito con pregiati marmi, colonnine e con un gruppo marmoreo posto sotto l’altare, raffigurante l’Ultima Cena. Fece ornare le finestre della chiesa con sette artistiche vetrate e tanto altro. Muore a Barrafranca il 18 agosto 2003.
E’ ricordato da tutti per la sua infaticabile opera. Ha lavorato per la comunità parrocchiale con amore, spirito di servizio e premura verso tutti, creando attorno a sé un clima di serena collaborazione. A lui è stata dedicata la piazza antistante alla chiesa Grazia.
Rita Bevilacqua