Al quartiere Poggio acqua inquinata e divieto di utilizzo per fini umani nell’intero quartiere. Lo stabilisce, con propria ordinanza, il sindaco Fabio Accardi. Il provvedimento del sindaco di Barrafranca emanato dopo la segnalazione, da parte dell’Asp 4 di Enna, di “inquinamento microbiologico della rete idrica nel punto prelievo di via Venezia, 43, punto di osservazione viale Signore Ritrovato”. Per la rimanente parte del paese non ci sono, per l’acqua che esce dai rubinetti, problemi di sorta. L’ordinanza del sindaco Fabio Accardi dopo l’arrivo, all’ufficio protocollo Polizia Municipale, della nota del Dipartimento di Prevenzione Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione Asp 4 di Enna”. Dopo la nota dell’Asp il sindaco Accardi stabilisce, con propria ordinanza, “il divieto dell’utilizzo dell’acqua per uso potabile per la cittadinanza residente nella zona di via Venezia e vie adiacenti, servita dalla predetta condotta idrica, al fine di garantire la pubblica e privata sanità”. L’ordinanza del sindaco Fabio Accardi è stata trasmessa all’istituto comprensivo San Giovanni Bosco, all’Asp presidio di Barrafranca. Altri destinatari dell’ordinanza del sindaco Fabio Accardi sono il comando di polizia municipale e la stazione carabinieri cittadina, al comando, rispettivamente, del Maggiore Maria Costa e del maresciallo Pasquale Scordella. L’ordinanza inviata pure al geometra Giuseppe Zuccalà, responsabile del IV Settore Funzionale Utc, Gestione del Territorio. Nello stesso quartiere Poggio e a pochi passi da via Venezia c’è il plesso di scuola primaria Don Bosco. Per tutto il periodo di vigore dell’ordinanza, bisogna prestare la massima attenzione perché gli alunni non utilizzino l’acqua della stessa scuola per fini potabili. Si tratta, tuttavia, di un’ipotesi remota. Infatti gli alunni portano da casa le bottigliette di acqua.