Raccolti fondi per l’Aisla a Barrafranca che è stata una delle 150 piazze d’Italia in cui si è svolta l’inizaitiva

Raccolti fondi per l’Aisla a Barrafranca che è stata una delle 150 piazze d’Italia in cui si è svolta l’inizaitiva

- in Associazioni, Barrafranca

Raccolti 1500 euro da parte dei volontari in piazza Regina Margherita in occasione della giornata nazionale Aisla. Tra le 150 piazze italiana, come ogni anno, anche Barrafranca risponde per dare un contributo alla ricerca contro la malattia della Sla. Referente provinciale Aisla è il barrese Michele La Pusata il quale da anni convive con questa malattia ma non è da solo perché sia la moglie Stella Salvaggio, i figli, i parenti e gli amici lo sostengono anche con iniziative per combattere la Sla.“ E’ una malattia che provoca tanto dolore – afferma la moglie di Michele, Stella Salvaggio – e che martella la mente e scompiglia i pensieri. Una sofferenza che penetra nel profondo. La Sla non è personale ma la vive una famiglia intera”. Tante le persone che si sono fermata vicino lo stand presente domenica in piazza. Anche Michele La Pusata è stato tra i presenti e non ha nascosto l’emozione come tante persone ogni anno contribuisco per la ricerca. “ Ringrazio tutti gli amici – afferma Michele La Pusata – e i volontari per averci sostenuto. Nella malattia c’è un momento in cui ti accorgi che in fondo agli occhi di quelle persone a te vicino, che rappresentano i pilastri, su cui poggia la trave maestra della tua vita preghi Dio che proprio in quegli occhi non cambi niente che non si spegni mai quella luce capace di accendere la gioia nel cuore che spazzano via la paura e trasmettano tanta tranquillità e sicurezza”. Il percorso che affrontano i malati di Sla con i familiari, ci dice chi combatte la Sla in prima persona, può essere paragonata a quella luce dei fanali di una macchina che delinea la strada.
Quell’ attimo terribile in cui, allo stesso modo improvvisamente si spengono le luci sul cruscotto, e vedi la macchina sbandare..andare fuori strada …e tu non hai più il controllo…..!. Da queste parole Michele La Pusata e Stella Salvaggio rimarcano come le istituzioni dovrebbero fare la loro parte ma invece sono assenti. “Il nostro è un grido silenzioso alle istituzioni….chiediamo semplicemente assistenza…il peso è tutto sulla famiglia!”. I volontari dell’Aisla, a chi ha donato un contributo, hanno consegnato una bottiglia di vino Barbera D’Asti.

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