Conciliare la pittura con la scienza medica in un progetto denominato “Renoir”. Non è una mostra sull’impressionismo ma un ritratto sulla patologia del malato reumatico in occasione della Giornata mondiale del malato reumatico. A corredo di questo evento anche una mostra di pittura per dimostrare come l’arte può informare su una patologia con vari Artisti che espongono contro l’artrite Reumatoide. Ad organizzare l’iniziativa a Palermo l’Associazione Malati Reumatici (AMR) nella due giorni di sabato e domenica (8 e 9 ottobre). L’associazione Malati Reumatici che ha organizzato questo evento benefico ha presentato il progetto Renoir sabato alle ore 10 nella sede dell’Orto Botanico presso la sala Lanza; per la parte medico scientifica sulla patologia c’è stato l’intervento di un responsabile dell’unità operativa presso AOOR “Villa Sofia/Cervello”. A seguire il “vernissage” fino alle ore 18. La responsabile dell’allestimento della mostra è Daniela Sasso nella sala Tepidarium e continuerà anche per oggi, domenica dalle 10 alle ore 18. “ Abbiamo organizzato questa iniziativa – afferma Daniela Sasso, collaborata dal fratello Michele e Rosa Salamone – per far conoscere questa malattia a molti estranea e che colpisce le cellule”. Il progetto prende il nome pittore francese Pierre – Auguste Renoir, uno dei massimi esponenti dell’impressionismo per il fatto che gli fu riconosciuta ai tempi la stessa patologia. “ E’ un progetto postumo in memoria di una donna Anna Maria Cusumano, mia madre – continua Sasso – e la sua particolarità è che oltre a far conoscere la patologia vi sono diversi artisti del territorio che partecipano alla mostra con diversi dipinti”. Anche e soprattutto nei gesti quotidiani, se per una persona sana diventa normale, per il malato reumatico, ad esempio, allacciare le scarpe, scrivere, vestirsi, bere in un bicchiere e lavarsi diventa un grande ostacolo. E informare per l’associazione diventa anche un messaggio di speranza per i malati di questa patologia.
