PIETRAPERZIA. Il presidente del consiglio Rocco Miccichè ha incontrato alla RSA le rappresentanze dei lavoratori ed ha visitato la struttura per osservare le condizione di vivibilità degli ospiti della RSA che in atto sono 34 ed alcuni in procinto di essere ammessi. In atto c’è una concertazione tra l’associazione che si è aggiudicato la gara ed i dipendente della cooperativa che svolgono il servizio sanitario.
Il presidente Micciché ha affermato che la sua presenza era dovuta a constatare la vivibilità degli ospiti della RSA e i lavoratori. Inoltre ha annunziato: “Dopo una riunione con i capigruppo, intendo convocare il consiglio in un futuro recente; inoltre intendo invitare la deputazione regionale della provincia per coinvolgere l’assessorato alla salute ed il Governo della Regione”.
Per descrivere la dicotomia che si è creata con il gestore, i lavoratori hanno coniato l’aforisma, “Selvaggio Libero Arbitrio” cioè sono state fatte scelta dalla cooperativa in modo unilaterale senza concertazione con i sindacati.
I punti forti della rottura sono: 1) Il contratto da tempo indeterminato è passato a tempo definito. 2) Il numero delle ore settimanali da 154 ore è passato a 120. 3) Situazione di grave disagio per gli utenti perché i lavoratori per turno sono insufficienti.
Ha vinto la gara l’associazione “Primavera” di Bivona”, che ha avuta la consegna dei lavoro il primo agosto scorso. La struttura è aperta da 15 anni e le ditte che sino succedute sono: Asmida di Apollonio Bruno, Consorzio Sisifo, Azione Sociale di Luigi Berretta. Come di consueto i rappresentanti sindacali sono stati: Giovanni La Valle per la CGIL, Marco Ferro per la CISL, Giuseppe La Marca per la SIMPI.
I 29 lavoratori della struttura lamentano che le decisioni sono stati presi in maniera unilaterale e tutti i tentativi di dialogo sono andati perduti. La settimana scorsa al distretto sanitario di Piazza Armerina si è tentata una concertazione avviata dal responsabile dottor Piero Nocilla; presenti i sindacati ed il rappresentate dell’associazione Primavera. Tutto è naufragato perché lavoratori ed azienda si sono trovati muro contro muro.
“Interverremo – dichiara il presidente del consiglio Rocco Miccichè – con l’associazione Primavera ed il suo rappresentante Fausto Bellomo. Data la situazione stridente bisogna portare tutto all’assessorato della Salute per definire i paletti delle norme da osservare; quindi si chiede l’intervento dell’assessore regionale sanità Baldo Gucciardi”.
Il personale che fornisce l’Asp mantiene in modo dignitoso il servizio di assistenza. I punti forti della struttura sono: il dottor Gino Simone direttore sanitario e la dottoressa Gera Destra specialista geriatra.
L’Asp considera la RSA di Pietraperzia ad “Alta Assistenzialità”, quindi ai pazienti va dato il giusto servizio. Certamente questo stato di agitazione tiene in difficoltà tutta la struttura con un grave malessere generale.