ASSOSTAMPA. Le segreterie provinciali dell’Assostampa di Caltanissetta, Catania, Enna, Messina, Ragusa e Siracusa giudicano preoccupante, e potenzialmente devastante, sul piano occupazionale e sotto il profilo del pluralismo dell’informazione, la chiusura delle sei edizioni provinciali del Giornale di Sicilia, sostituite da una piattaforma interprovinciale sulla Sicilia centro-orientale, denominata “Cronache dalle città”. Si esprime vicinanza e solidarietà ai collaboratori delle sei province, che dal 2 novembre hanno visto nettamente ridurre gli spazi, con un evidente vulnus per la qualità dell’informazione in territori dove invece è auspicabile la presenza attenta di una testata storica come il quotidiano di via Lincoln, che non può permettersi di abdicare dal ruolo che le compete in una terra dai mille problemi e dalle mille contraddizioni.
Quattordici collaboratori del Gds di Enna hanno chiesto, attraverso una lettera aperta, un incontro al loro editore. Le segreterie provinciali ritengono che ridurre le notizie significhi non dare ai cittadini l’opportunità di raccontare le proprie storie, di denunciare abusi, sprechi e disservizi. In più, si ricorda che il taglio segue di due settimane l’avvio della cassa integrazione a zero ore per 16 corrispondenti. Pertanto, si auspica una riconsiderazione della scelta editoriale operata e che si possa tornare alla ripresa delle edizioni locali, per assicurare voce a quei territori periferici che già soffrono la loro marginalità.
Domenica 13 novembre alle 11, nella sede del Cefpas a Caltanissetta, si svolgerà un’assemblea provinciale del sindacato, in cui è in programma anche la trattazione di un ordine del giorno relativo alla situazione del Giornale di Sicilia. L’assemblea è aperta anche ai colleghi delle altre province.
Le segreterie provinciali Assostampa di Caltanissetta, Catania, Enna, Messina, Ragusa e Siracusa
(Fonte: Assostampa Sicilia)