E sono 40! Quale artista non vorrebbe vivere la propria vita interamente sul palcoscenico, realizzando piacevolmente una confusione osmotica tra il teatro e il proprio vissuto? Ebbene, è quello che è accaduto a Gaetano Ingala, attore poliedrico di origini barresi, che proprio alcuni giorni fa ha compiuto il suo 40° anno di età, festeggiando in maniera particolare e piuttosto insolita con …. “La febbre del sabato sera”.
Ironia della sorte, infatti, quaranta sono pure gli anni trascorsi dall’uscita del famosissimo film “Saturday Night Fever” di John Badhammeglio conosciuto come “La febbre del sabato sera”, che consacrò agli onori di Hollywood il mitico John Travolta. È per un tale importante anniversario che in Italia è stato riallestito il musical omonimo, in una nuovissima versione firmata dal regista Claudio Insegno, che andrà in scena fino al 29 gennaio al Teatro Nuovo di Milano, uno dei palcoscenici più importanti della città meneghina.
Ingala, spegnendo in fretta le sue 40 candeline sul palco, ha qui debuttato negli scorsi giorni, appunto, nelle vesti di uno dei protagonisti principali, Frank Manero– il padre dello scapestrato Tony, che gli preferisce al fratello Frank Jr – ruolo per il quale ha ricevuto una chiamata diretta da parte del regista, unico siciliano del cast accanto alla cantante Giovanna D’Angi, originaria di Giardini Naxos.
Così come il film, anche il musical è un omaggio alla disco music e al glam dominante degli anni’70, con le canzoni originali dei Bee Gees come Stayin’ Alive, How DeepIs Your Love, Night Fevere tante altre in voga tutt’oggi quali Symphonie N°5, More than a woman e la celeberrima Disco Inferno. Nota a tutti è la trama, che vede al centro della scena le vicissitudini del giovane e sensuale TonyManero – qui interpretato dal giovanissimo Giuseppe Verzicco –il quale, cresciuto nel quartiere degradato newyorchese di Brooklyn, ha voglia di riscatto come i suoi migliori amici. Tony ha un solo talento, il ballo, ed è così che ogni sabato sera diventa il re della pista della discoteca Odissyy2001: insieme alla bellissima partner Stephanie Mangano cercherà le luci del successo a Manhattan…
Il quarantenne siciliano- figlio di Enrico, perito chimico, e Franca Pillitteri, insegnante – chiude così un anno davvero soddisfacente da un punto di vista artistico, che lo ha visto protagonista anche de “La mafia uccide solo d’estate”, una delle maggiori fiction televisive in onda in questi giorni su RaiUno, molto apprezzata dal pubblico e dall’audience. È ritornato così anche in tv, dopo il successo dello scorso anno legato a doppio filo alla popolarità del format “Amore criminale”della terza rete della Rai: la puntata in cui Ingala fu il principale interprete è stata replicata già una decina di volte, ultimamente anche su Rai Premium.
Laureato in Cinema, televisione e produzione multimediale presso l’Università degli Studi di Roma Tre e diplomato all’Accademia artistica Corrado Pani, Gaetano è artista originale che presta la sua professione nel mondo del cinema, della televisione e della radio: una resilienza particolare per chi non predilige nessun tipo di espressione, bensì riesce a sperimentarecorde artistiche piuttosto versatili;in passato aveva, infatti, anche preso parte agli spettacoli“Cannibal, il musical”, “Buonasera, buonasera”, “Insegnami a sognare”,quest’ultimo al Sistina di Roma, sempre per la regia di Claudio Insegno.
Dopo Milano, Ingalapartirà per una lunga tournée che lo vedrà impegnato, sempre con “La febbre del sabato sera” fino al 30 aprile nelle maggiori città italiane, tra cui Roma, Torino, Bologna e Genova.
E, dunque, tanti auguri, Gaetano… e, come ricordi spesso tu, “Che la maschera si indossi in teatro e non sul grande palcoscenico che è la vita”!