Oggi intervento di don Luigi Ciotti, presidente nazionale di Libera in occasione dell’ 11 anniversario dall’ uccisione di Francesco Ferreri dove ancora non si conosce il movente e l’identità di chi ha commesso questo atroce gesto. Il 17 dicembre per Barrafranca e, soprattutto per le scuole locali, è diventato “Il giorno della Memoria” dove gli alunni partecipano ad un concorso letterario dedicato al loro coetaneo scomparso nel dicembre del 2005. Libera ha organizzato la manifestazione “Vedo Sento, Parlo, Ricordo, Perché l’omertà uccide”. Alle 10,30 la messa in chiesa Madre sarà officiata dal vescovo Gisana e poi la lettura di poesie. Nel pomeriggio nella chiesa di San Francesco alle 15,30 ci sarà don Luigi Ciotti, il vescovo Rosario Gisana e alla presenza anche di tanti volontari di Libera tra cui il responsabile regionale, prof. Gregorio Porcaro, ex viceparroco di don Pino Puglisi. Saranno presenti anche un gruppo di familiari di vittime di mafia, tra cui la niscemese Chiara Frazzetto (la mafia uccise il padre e fratello) e i familiari dei coniugi Agostino dove nel 1989 a Palermo furono uccisi Nino Agostino, agente di polizia, e sua moglie Ida Castelluccio la quale era in attesa di un bambino. Alle 17,30 dalla chiesa San Francesco si snoderà un corteo con una fiaccolata fino alla casa di Francesco, in via Scinà, dove è stato posto da anni una scultura di un Angelo e da dove si sono perse le tracce prima di sparire.
