Un giorno, quando nel laboratorio di carretti siciliani di Roberto Caputo si avvicinò un signore ben vestito che si era qualificato come addetto all’ufficio di marketing di Dolce & Gabbana, rimase incredulo ma poi vide che faceva sul serio e avviò un rapporto di collaborazione con la famosa azienda pcr creare, assieme ad altri artisti siciliani una nuova collezione di frigoriferi.
[df-subtitle]Quando vi fu l’incontro era il primo aprile del 2015 e più che altro sembrava un pesce d Aprile[/df-subtitle]Invece quello fu il primo passo per l’artista barrese ad iniziare una collaborazione ou il colosso di moda Dolce Gabbana. Roberto Caputo doveva riportare i disegni della sicilianità nei frigoriferi tanto da contribuire a lanciare la collezione. L’azienda ha contattato dieci pittori siciliani che erano profondi conoscitori di una complessa arte decorativa e dei tesori del passato, con una ricerca su facebook e tra gli iscritti alla camera di commercio, e, tra questi l’artista barrese.
“Quando mi dissero di presentare un progetto” afferma Roberto Caputo “per trasformare i frigoriferi in un esclusiva interpretazione del folklore siciliano accettai perché avevo tutte le qualità per farlo e dato che le opere dovevano risultare un mix di passione, senso di appartenenza alla propria terra e profonda creatività”.
li barrese presentò il proprio progetto e accettò la collaborazione con l’azienda leader di elettrodomestici ed è l’unico ennese tra i dieci artisti siciliani, perché la Trinacria con i suoi simboli più noti è divenuta un inedito sodalizio tra moda e design.
Roberto Caputo, 50 anni, sposato con due figli, da autodidatta riesce a sviluppare ed esprimere la propria creatività tramite svariate tecniche e stili pittorici. Ha uno studio d’arte con un laboratorio di restauro dei carretti siciliani e da pochi anni ha registrato il marchio Labart Creation in modo di avvicinare l’arte dei carretti siciliani alla moda tramite il materiale della pelle e in vari oggetti personali.
Roberto Capuro, maestro carrettista di successo, fin dall’inizio della sua carriera – afferma il presidente della Pro Loco di Barrafranca, Filippo Salvaggio . ha sempre avuto committenze provenienti da tutta la Sicilia. Con noi ha sempre collaborato e il suo laboratorio è stato da sempre considerato come importante e apprezzata tappa del tour del paese, tanto da essere inserito nel sito Typical SiciIy in virtual tour.
Caputo ama l’arte del riciclo e, grazie al suo tocco, qualsiasi oggetto insignificante come copertoni usati, vecchie sedie, lanterne, diventa cult, con il pieno splendore dei colori della nostra amata isola. Tante le iniziative a cui ha partecipato di cui si annovera: la presenza in una puntata televisiva di “Itinerari italiani” e la partecipazione alla mostra di ncido artistico “Differenziamoci” nel 2012. Proprio in questa iniziativa, Roberto Caputo espose per la prima volta un frigorifero dismesso, ma restituito a vita nuova grazie alla vivace pittura tipica dei carretti. La collezione dei frigoriferi con i simboli della Sicilia è stata presentata da poco tanto che è molto apprezzata nei social. Tra i 39 frigoriferi (ne devono essere realizzati 100) già diffusi l’artista barrese ne ha prodotti 3: il primo “Il poema nel carretto: Le donne, i cavalier. l’arme, gli amori…”: poi “il carretto siciliano tra folklore e mito”; e infine “li carretto siciliano: Sicilia e sicillanità”.