PIETRAPERZIA. La chiesa Santa Maria di Gesù di Piazza Vittorio Emanuele stracolma di persone per i funerali di Pino Viola, ex presidente della Pro Pietrina e della sezione Juventus Club di Pietraperzia. La salma è arrivata in chiesa, dalla sua casa di via Verdi, 21, puntualmente alle 15,30. Il rito funebre celebrato dal parroco di Santa Maria di Gesù don Giovanni Bongiovanni. Dentro la bara, la bandiera della sezione di Pietraperzia Juventus Club di cui Pino Viola era stato presidente. Esternamente, sul coperchio della bara, la bandiera del 30° scudetto della Juventus. Un lungo applauso dalla gente all’uscita della salma dalla chiesa. Intanto un ricordo tracciato, con un post su Facebook Comune di Pietraperzia. “Giuseppe Viola, Pino o zio Pino per tutti noi”, si legge ad apertura del messaggio. “Una persona conosciuta da tutti e da molti apprezzata per il suo grandissimo impegno in molti ambiti della vita pubblica pietrina, soprattutto nello sport ma anche nella politica”. “Grazie a lui Pietraperzia ha avuto un lunghissimo periodo di successi in ambito calcistico, regalando momenti di gioia e di euforia generale”. “E che dire dell’impegno nei confronti dei ragazzi? Chi non ha mai disputato una partita di calcio trascinato dalla caparbietà di Pino Viola? Ci ha lasciato ieri per le complicazioni della malattia che lo perseguitava ormai da parecchi anni; una malattia che aveva imparato ad accettare e che non gli aveva impedito di continuare a vivere pienamente le dinamiche della vita sociale pietrina. Infatti, uno dei suoi ultimi meriti è stato quello di aver rimesso in piedi club della Juventus dedicandolo alla memoria dello sfortunato concittadino Roberto Randazzo”. “Pino Viola – si legge ancora ne social network – ha anche vissuto attivamente nella politica pietrina. Nel 1973, come primo degli eletti per la DC in consiglio comunale, andò molto vicino ad essere eletto (allora il Sindaco di sceglieva fra i consiglieri eletti) come Sindaco”. “La sua morte – conclude il post – ci lascia un grande vuoto ma anche un grande esempio da seguire: dedicare il proprio tempo e il proprio impegno per la società, come ha fatto lui, permette di affrontare con più forza le avversità della vita. Ciao zio Pino, grazie di tutto”.
GAETANO MILINO
