Riceviamo e pubblichiamo una lettera inviata dall’associazione Italia Giovani che dopo anni di attività saluta il PalaGiovani, struttura sita in Viale Signore Ritrovato.
“Ciao semplicemente ciao, difficile trovar parole molto serie, tenterò di disegnare”… La bellezza dei ricordi vissuti lì , la felicità del primo giorno in cui abbiamo aperto quella porta e ci siamo sentiti come a casa nostra. L’emozione del Natale riuniti intorno alla novena. La gioia del condividere le “tavolate di San Giuseppe” con tutto il Nostro paese e soprattutto con quelle persone che di cibo ne avevano davvero bisogno. Là lucentezza degli occhi dei bambini gioiosi, quando facevamo le prove per il carnevale. La grinta che tutti i partecipanti ebbero “pedalando sotto le stelle”. L’allegria, quando tutti insieme guardavamo le partite per i Mondiali. Le risate di tutti i momenti creativi e dei giorni di preparativi. È stato bello poter realizzare tutto questo e altro ancora. Perché le porte sono sempre state aperte a tutti, perché noi abbiamo perpetuamente creduto che “la comunità umana è simile ad un arco di pietra, se le pietre non si sostenessero a vicenda, crollerebbero”. È stato così che la banda “V.Bellini”, “quartetto di fiati”, l’associazione A.I.S.A. hanno svolto le prove per varie attività dentro la nostra sede, l’associazione A.I.C.S. ha organizzato i mercatini di pasqua, il “comitato di carnevale” ha svolto le riunioni per l’organizzazione del carnevale e il “Gruppo Spettacolo Arcobaleno” ha rappresentato una delle scene de “ A Vasacra” . Noi , oggi, abbiamo scarabocchiato il cielo di ricordi, così che tutti possano vederli, riviverli e ricordarsene con un sorriso nostalgico e con tanta amarezza perché da noi ti hanno “liberata”.