Siciliani e Sicilianità- la palazzina cinese voluta dal capriccio di un Re

Siciliani e Sicilianità- la palazzina cinese voluta dal capriccio di un Re

- in Siciliani e Sicilianità

La Sicilia è una terra dalle mille sorprese, ricca di storia, arte, cultura. Oggi parleremo di una palazzina particolare, voluta dal capriccio di un Re, che volle riprodurre in terra di Sicilia un pezzo di Cina: stiamo parlando della Palazzina Cinese, sita in Viale Duca degli Abruzzi, Parco della Favorita, Palermo.

Caratterizzata da un inconsueto insieme di stili architettonici, la Palazzina cinese fu progettata e costruita nel 1799 da G. Venanzio Marvuglia secondo il gusto della “chinoiseries” di fine secolo, su commissione del re Ferdinando III di Sicilia e IV del regno di Napoli. E’ situata nel Parco della Favorita ai piedi del Monte Pellegrino. In quel tempo era molto apprezzato lo stile della misteriosa Cina, il suo tetto termina con una sorta di pagoda. Gli interni sono decorati con eleganti pitture raffiguranti mondi orientali e donne dagli occhi a mandorla con costumi asiatici. Qui il sovrano borbonico restò durante la fase della ribellione napoletana che diede vita alla Repubblica partenopea. Il sovrano vi ospitò diversi amici e tra gli ospiti illustri e ammirati di questo edificio è d’obbligo ricordare anche la visita dell’ammiraglio Nelson e di Lady Hamilton.

La costruzione coniuga agevolmente e con gradevoli risultati il gusto neoclassico delle colonne del secondo piano e il sapore medievale degli archi goticheggianti del piano terra, senza trascurare una palese e sistematica ricerca delle bizzarrie più peculiari degli elementi e dei motivi cinesi, da cui deriva il nome che da sempre contraddistingue la palazzina. Adesso la Palazzina Cinese ospita una collezione di stampe, mobili e sete cinesi. Accanto ad essa il museo Pitrè e il parco della “Città dei Ragazzi” concorrono a rendere interessante la visita del luogo.

Visite: martedì/sabato ore 09.00-17.30 – Domenica e festivi  ore 09.00-13.00.  Lunedì chiuso; prima domenica del mese apertura gratuita ore 09.00-13.00 (ultimo ingresso ore 12.30).

Ticket: gratuito.

Contatti  tel. 091 7071317/411.

Rita Bevilacqua

 

 

 

You may also like

‘Vite, tra Vino e Vulcano’, al via il concorso fotografico che valorizza il connubio tra cultura vitivinicola e territorio.

C’è tempo fino al 13 dicembre (entro le