Sono stati chiusi in mattinata (sabato 4 Marzo) i cancelli di una proprietà privata che permetteva di percorrere la SP15 Barrafranca – Piazza Armerina chiusa da molti mesi e su cui non sono mai stati avviati lavori di alcun genere, anzi, dopo una riapertura “abusiva” operata a cura di qualche volenteroso cittadino, era stata richiusa in modo più sicuro.
A questo punto il proprietario del terreno, che era stato utilizzato anni fa anche da una ditta come cantiere, ha pensato bene di chiudere i cancelli e scavare un fossato in maniera da rendere impossibile l’accesso alla sua proprietà, e chi può dargli torto. Evidentemente l’inerzia della ex provincia regionale di di Enna, il solito balletto sulle responsabilità di questo o di quell’altro ente, compresi i politici locali, hanno fatto perdere del tempo, più di sei mesi, che hanno indotto il legittimo proprietario a decidere per la chiusura definitiva. A nulla sono servite le numerose telefonate, per sollecitarne la riapertura, fatte da parte dello stesso privato cittadino, “Non ci sono soldi” è stata la più classica delle risposte.
Sollecitiamo il Sindaco di Barrafranca e il Sindaco di Piazza Armerina ad intervenire in maniera più energica presso le autorità competenti per risolvere il problema e riaprire un tratto insignificante di strada che in altri paesi avrebbero risolto nel giro di qualche ora.