PIETRAPERZIA. Nel contesto della quaresima per gli indigenti promossa dalla Caritas diocesano sabato nei quindici punti vendita del paese sono state raccolte circa 900 Kg di derrate alimentari. L’iniziativa è stata portata avanti dalla confraternita del Preziosissimo Sangue che è inserita giuridicamente nella parrocchia Santa Maria di Gesù di cui è parroco monsignor Giovanni Bongiovanni e Gran Governatore Filippo Rizzo.
“La raccolta dei viveri – dichiara Filippo Rizzo – è stata fatta per tutta la giornata di sabato. Abbiamo attenzionato quindici punti vendita ed hanno partecipato i 57 confratelli. Data la situazione di disagio in cui si trova la realtà locale tuttavia il paese ha risposto con molta generosità”.
“Negli anni passati – continua Filippo Rizzo – la raccolta alimentare veniva concretizzata nel periodo natalizio. È la prima volta che viene attuata all’inizio della quaresima. Il motivo dello spostamento della data è da ricercare nel fatto che nel periodo natalizio ci sono diverse iniziative analoghe a favore del bisognosi. Durante il periodo quaresimale invece la raccolta viene a mancare”. “Il nostro grazie – conclude il gran governatore – va a quanti si sono impegnati nel portare avanti l’iniziativa e a tutte le persone che hanno risposto positivamente al nostro appello. Diamo un sostegno ed un po’ di serenità alle persone bisognose. L’anno scorso sono stati raccolti, in un solo giorno, 800 chili di viveri”.
Il direttivo della confraternita risulta formato: Filippo Rizzo gran governatore, Vincenzo Trubia vice governatore, Angelo Vullo cassiere, Salvatore Miccichè segretario, Domenico Nocilla consigliere,
La raccolta ha dato i seguenti risultati: totale 900 Kg; zucchero 237 Kg; latte 302 litri; passata di pomodoro 237 pezzi; pelati in scatola 294 pezzi; scatolette varie 130 pezzi; olio 20 litri; biscotti e brioches 87 confezioni; legumi in scatola 123 pezzi; alimentari vari (farina, caffè, biscotti) 60 pezzi. Entro Pasqua verranno distribuiti 150 pacchi dono.
A fine raccolta il vice governatore Giovanni Trubia ha dichiarato: “La raccolta alimentare che la nostra confraternita promuove ed organizza ogni anno vuole alleviare le necessità di quanti versano in uno stato di bisogno e per consentire di trascorrere le festività in maniera quanto più serena possibile. Il nostro grazie va a quanti hanno risposto al nostro appello offrendo numerosi prodotti”.
“La raccolta – dichiara monsignor Giovanni Bongiovanni – alimentare della confraternita del “Preziosissimo Sangue di Cristo” negli anni è diventata una costante. Anche la gente risponde in maniera positiva ed offre molte derrate alimentari. I prodotti che sono stati raccolti sono quelli a lunga conservazione: pasta, latte, olio, conserve, biscotti e numerosi altri alimenti e prodotti similari. Sono momenti difficili per le famiglie e quindi facciamo salti mortali per lenire le difficoltà, specie per le bollette; le persone rischiano di avere sospeso i servizi elementari, come acqua e luce”.
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