Una soluzione che tarda ad arrivare per la tanto attesa apertura al transito della Sp 15, da più di dieci mesi, strada che collega Barrafranca al sito Unesco della Villa Romana del Casale, a Piazza Armerina e all’ospedale Chiello. Ieri mattina sul luogo della Sp 15 “Bivio Usignolo – Bivio Sitica” presenti una delegazione di barresi tra residenti e proprietari di aziende i quali hanno manifestato i disagi economici per la chiusura della strada provinciale. A fare un sopralluogo l’assessore regionale delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica, Luisa Lantieri e il commissario Libero Consorzio di Enna, Margherita Rizza, il sindaco di Barrafranca, Fabio Accardi e il comandante della Polizia Municipale, Maria Costa. L’interruzione della strada è a pochi chilometri da Barrafranca e il Commissario straordinario del Consorzio, Margherita Rizza, ha rimarcato l’impegno dell’ente affinché si completi il progetto in tempi rapidi. Tanti i disagi alla circolazione c’è anche chi da Barrafranca non può recarsi all’ospedale “Chiello” di Piazza Armerina: tra questi anche disabili, e donne in gravidanza che devono percorrere strade impervie o molti chilometri per “aggirare”la barricata dei sassi ubicati sulla Sp 15. Curioso anche l’atteggiamento di due turisti che, dopo la visita della villa Romana del Casale e dopo essersi avvicinati e aver saputo che la strada è interrotta da quasi un anno si sono meravigliati ed hanno contribuito a fare delle battute sarcastiche sulla situazione attuale della Sp 15.